26 Maggio 2015, 18:07 - Gianfranco D'Anna [suoi interventi e commenti] |
Secondo Giorgio Trivellon, responsabile vendite di Club Med in Italia, i problemi burocratici che ostacolavano la realizzazione del nuovo Club Med di Cefalù sono stati superati.
Già lo scorso mese di febbraio, Trivellon, al sito TTG Italia, aveva dichiarato che «Chiusa l’Opa, si riparte con il villaggio di Cefalù. I lavori erano momentaneamente bloccati, ma ora si può ricominciare.»
Ieri, su Travel Quotidiano, le nuove affermazioni del direttore vendite: «In tante destinazioni siamo arrivati per primi, conquistando le location migliori ma dieci anni fa abbiamo abbandonato il segmento low cost a favore della clientela di fascia alta, chiudendo 50 villaggi che non corrispondevano più alla nostra strategia e investendo 1,2 miliardi per realizzarne di nuovi o per ristrutturare quelli che meritavano. In Italia adesso tocca a Cefalù: ci stiamo lavorando da cinque anni, ma ora finalmente abbiamo superato i problemi burocratici che ci ostacolavano e siamo pronti a realizzare una struttura a cinque Tridenti da 300 camere che sarà la punta di diamante di Club Med in Europa».
Dopo l’impegno di Henri Giscard d’Estaing, Chairman and Chief Executive della società Club Med che, lo scorso 3 maggio, durante un breve periodo di vacanza nella nostra cittadina, incontrando il sindaco Lapunzina, aveva confermato la volontà di fare del villaggio cefaludese il polo delle vacanze di lusso in Europa, le nuove dichiarazioni di Trivellon lascerebbero ben sperare per il futuro del Club Med di Cefalù.
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