Probabile o soltanto possibile?

Ritratto di Angelo Sciortino

11 Maggio 2015, 06:46 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Se si lanciano in aria le tessere del mosaico del Pantocratore, è possibile che esse, ricadendo, vadano a ricostruire la figura del Cristo così come essa è ora. È possibile, ma altamente improbabile. Se ciò accadesse, il fatto avrebbe del miracoloso.

Esattamente come potrebbe accadere, se questa Amministrazione, continuando nel suo agitato lancio di iniziative, ottenesse che esse vadano a ricostruire una Cefalù troppo abbandonata da anni. Sarebbe possibile, ma anche in questo caso sarebbe altamente improbabile.

Personalmente non voglio dubitare che gli uomini, che rappresentano questa Amministrazione, siano in malafede. Essi vogliono certamente il bene del Paese e s'impegnano in tal senso. Non si accorgono, però, che le idee e le azioni, alle quali si dedicano, sono forse sbagliate. Esse somigliano a quelle famose intenzioni, delle quali è lastricata la strada per l'inferno. Essi le lanciano in aria come tessere di un mosaico e dicono, già prima che esse cadano, “vedrete che bel mosaico verrà fuori”!

I cittadini attenti ricordano certamente quante volte ciò è accaduto. Sanno quante volte, quando si staccavano le tessere del mosaico, che rappresentava Cefalù, da parte dell'Amministrazione si lanciavano queste tessere e si diceva: tranquilli, adesso faremo il miracolo. Lanciavano le loro idee e Cefalù perdeva un pezzo del mosaico a ogni lancio. Salveremo il Tribunale; salveremo l'Ufficio del Giudice di Pace; rilanceremo il turismo. Quasi in silenzio il Tribunale è andato via, accompagnato dall'Ufficio del Giudice di Pace; il turismo, quello vero, langue.

C'erano e ci sono altre tessere da lanciare. Il pensiero che Cefalù subirà ancora due anni di questi lanci mi preoccupa. Infatti, giunti ormai al non conforme, ma compatibile, esse verranno lanciate anche se non hanno ragion d'essere, perché appartengono a un altro mosaico. Un mosaico, nel quale si fanno varianti al PRG, ma si bloccano le iniziative per sviluppare una crescita urbanistica sana; un mosaico nel quale trovano spazio le tessere degli abusivi sul Lungomare, il cemento sulla sabbia delle spiagge. Tutto ciò condito da irresponsabile autoreferenzialità dei lanciatori di tessere. Tessere che sono ancora in volo per i rischi di chiusura di qualche reparto o di malfunzionamento di qualche altro dell'ospedale. Non è prevedibile come esse cadranno, se, cioè, ricostituiranno questa parte del mosaico o se lo distruggeranno completamente, come sono state distrutte altre parti del mosaico generale della nostra bella Cefalù.

Sarebbe opportuno che questi lanciatori di tessere studiassero un po' di calcolo delle probabilità, prima di continuare in questo loro insano impegno di distruzione, che ammantano di buone intenzioni, disconoscendo la grande differenza esistente tra il possibile e il probabile.