7 Febbraio 2013, 13:06 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Sarà stata colpa del gran chiasso sollevato dalla “questione poste vecchie”, ma mi sembra che si sia fatto troppo silenzio su un'altra questione, forse più importante di quella dell'ex edificio postale della Villa.
A Castello Bordonaro pare che sia crollato un tetto, ma nessuno dell'Amministrazione ne ha parlato. Tace persino il responsabile del servizio, che avrebbe dovuto informare non soltanto il Sindaco, ma anche il Presidente del Consiglio, perché i rappresentanti dei cittadini sapessero che Cefalù non ha perso soltanto un'occasione, ma rischia anche di perdere un bene del suo patrimonio. Un bene certamente di maggior valore della catapecchia detta “vecchia posta”.
Se infatti si lascia che il Castello Bordonaro si avvii verso la sua distruzione e se ci si ostina a non sfruttarlo per lo scopo per il quale ci è stato lasciato in eredità, decade ogni diritto del Comune di Cefalù al suo possesso in favore dell'altro erede indicato dal testatore.
Spero che in Consiglio ci siano consiglieri che hanno a cuore la nostra cultura e il nostro patrimonio culturale più delle socializzazioni per decreto dei giovani e presentino interrogazioni al Sindaco, almeno per responsabilizzarlo e per avere rassicurazioni per loro stessi e per tutti i cittadini.
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