Soccorso alpino, ritrovati i tre turisti svizzeri dispersi sulle Madonie

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5 Maggio 2015, 21:37 - C.N.S.A.S. Sicilia   [suoi interventi e commenti]

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Soccorso alpino, ritrovati i tre turisti svizzeri dispersi sulle Madonie

 

Sono stati trovati pochi minuti fa non senza difficoltà, prima che facesse buio, i tre turisti svizzeri (e non tedeschi come si era pensato in un primo momento) che risultavano dispersi sulle Madonie, nella zona sopra Gibilmanna. Le squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico li hanno raggiunti a sud di Pizzo Sant'Angelo, la montagna che domina Gibilmanna, e trovati in buone condizioni di salute.

A dare l'allarme, poco dopo le 18, era stato il titolare della struttura ricettiva dove i tre, un uomo e due donne sessantenni, alloggiano e da dove stamattina erano partiti per un'escursione. Probabilmente sottovalutando le distanze e la difficoltà del percorso, la comitiva aveva perso l'orientamento ma era riuscita a comunicare con l'albergatore che, a sua volta, aveva chiamato il numero di reperibilità del Soccorso alpino. I tre avevano comunicato le loro coordinate ma in un formato errato. La sala operativa del Cnsas era riuscita ugualmente a individuare la posizione ma la comitiva si era spostata dopo aver chiesto informazioni ad un pastore e si era persa nuovamente. Ma anche questa volta i tecnici del Soccorso alpino erano riusciti a individuare la posizione ed a raggiungerli intorno alle 20.

Giorgio Bisagna - Immagine d'archivio

“Ancora una volta - sottolinea Giorgio Bisagna, presidente regionale del Soccorso alpino - lanciamo un appello agli escursionisti perché adottino tutte le precauzioni che impone la frequentazione della montagna rivolgendosi a guide esperte o, se si decide di muoversi da soli, comunicando i propri spostamenti ai familiari o agli albergatori, documentandosi bene sugli itinerari che spesso non sono segnati e tabellati in maniera sufficientemente chiara”.

Solo domenica scorsa i tecnici del Cnsas della stazione di Palermo erano stati impegnati nella stessa zona per soccorrere un turista tedesco di 67 anni rimasto ferito durante un'escursione lungo il sentiero numero 12 che collega Gratteri a Isnello, a quota 1.100 metri sul livello del mare. Intorno alle 15 l'escursionista, che stava percorrendo il sentiero insieme alla moglie, era scivolato procurandosi una frattura al malleolo sinistro. L'uomo era riuscito a mettersi in contatto con i carabinieri che, a loro volta, avevano allertato e il 118. Sul posto erano intervenuti 13 tecnici del Soccorso alpino della stazione di Palermo, tra cui due medici, che avevano raggiunto il ferito, gli avevano steccato la gamba e caricato su una speciale barella che viene utilizzata per muoversi in ambiente impervio. Poi lo avevano calato giù da un costone roccioso di oltre 100 metri di altitudine, per una distanza di circa 2 chilometri, portandolo fin sulla strada provinciale 28 dove era stato preso in carico dal personale del 118 per essere trasferito all'ospedale di Cefalù.

Palermo, 5 maggio 2015

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