Poste dell'assurdo

Ritratto di Vito Patanella

6 Febbraio 2013, 11:09 - Vito Patanella   [suoi interventi e commenti]

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Conosco il Consigliere, oggi Sindaco, Lapunzina e non vi è dubbio che non e' persona che si lasci mettere nel sacco da due novelli consiglieri, seppure Avvocati, come Iuppa e Riggio. Allora se così è non è forse il caso di comprendere meglio cosa sia veramente successo ieri sera in consiglio? Ci eravamo lasciati al teatro dell'assurdo che mi valse una censura da parte dei firmatari consiglieri di allora primo tra tutti lo stesso Lapunzina e quel Fatta di cui più avanti diremo. Fu un mio intervento radiofonico ad aprire il caso sulle ex poste. In quell'occasione avvertivo il nonsenso di quei consiglieri che in un comune in crisi decidevano di votare una ipotesi di esproprio mi parve come colui che non potendo mangiare va a comprarsi la macchina, definii quel l'atteggiamento come un "teatro dell'assurdo" scatenando le filippiche degli allora consiglieri d'opposizione. Cio' che tuttavia non potevo certo prevedere era che a distanza di appena un anno, con il consigliere Lapunzina oggi Sindaco, sarebbe andato in scena il secondo atto di quella tragedia degli equivoci. Si perché di teatro anche questa volta si è trattato. In vero lo stesso Sindaco aveva tutti gli strumenti per far rinviare il punto e pur tuttavia ha fatto in modo che venisse ugualmente trattato nella pur consapevole certezza che sarebbe stato bocciato. Ma è forse questo che il Sindaco ricercava per uscire dall'empasse che lui e soltanto lui aveva creato. Infatti se il progetto veniva approvato si creava un contenzioso con il privato sulle somme destinate all'esproprio inferiori di almeno 130.000,00 euro se invece veniva bocciato nessun debito fuori bilancio ci sarebbe stato per il minacciato contenzioso, ma nemmeno la temuta azione di responsabilità per la perdita del finanziamento regionale poteva essergli mossa avendo la stessa regione bocciato la variante urbanistica necessaria al progetto finanziato. Allora restava un solo problema da risolvere: come salvare la faccia con i giovani cefaludesi. Mai avrebbe pensato il Sindaco che per fare ciò i suoi migliori alleati sarebbero stati proprio i suoi avversari politici Riggio e Iuppa. Essi, infatti, con la loro posizione assunta in consiglio hanno reso possibile il doppio avvitamento con salto in avanti del magistrale Sindaco il quale, oggi può liberamente tuonare contro quei consiglieri irresponsabili che hanno sottratto alla città il finanziamento e il futuro aggregativo dei tanti giovani. Complimenti Sig. Sindaco un abile ed astuta manovra con un solo neo del tutto incalcolabile, quella apparentemente insignificante astensione del consigliere Fatta che sembra proprio regalare un finale inaspettato come quelle storie che lasciano immaginare un sequel. Ma si sa in teatro il colpo di scena e' d'obbligo!