L'ignoto guadagno del viaggio dell'Ignoto di Antonello

Ritratto di Angelo Sciortino

8 Aprile 2015, 22:00 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

 

Quando ho letto il comunicato del Mandralisca (https://www.qualecefalu.it/node/16714) sono rimasto senza parole. Non sapevo se essere orgoglioso o timoroso. Poi, piano piano, ho cominciato a riflettere e solo allora mi sono venute tante domande alla mente, domande alle quali non potevo o non sapevo dare risposta, non conoscendo i termini degli accordi, che sicuramente sono intercorsi tra la Fondazione Mandralisca, il Comune di Cefalù e la Regione siciliana da una parte, il Comune di Milano e il gruppo Skira dall'altro.

Il comunicato ricorda che un simile “prestito” fu fatto nel 2006, quando il quadro dell'Antonello fu ospitato dapprima al Metropolitan Museum di New York e poi alle Scuderie del Quirinale, dove veniva ricordato proprio Antonello da Messina e non anche altri pittori. Oggi, però, il quadro sarà ospitato e collocato nella sezione tematica “Anatomia, fisiognomica e moti d’animo”, accanto al dipinto “Ritratto di Musico” di Leonardo da Vinci. L'intera esposizione, poi, è dedicata a Leonardo e il nostro Antonello, insieme ad altri pittori, se ve ne sono, non potrà che recitarvi un ruolo marginale. Questo lo accettiamo noi e certamente l'avrebbe accettato Antonello, come lo si accettò nel 2006, quando il quadro finì al Metropolitan Museum. Allora, però, il “prestito” venne ripagato con l'impegno dell'Assessore di un finanziamento di 200.000,00 euro, che fu erogato al nostro Museo dopo che la finanziaria regionale aveva contemplata la spesa.

Ed ecco la prima domanda: il prestito prevede soltanto il pagamento di 300,00 euro al giorno, per un totale di 30.000,00? C'è qualche altro impegno della Regione, visto il parere positivo dell'Assessore al “prestito”?

Se alla prima domanda la risposta dovesse essere positiva, ma negativa quella alla seconda domanda, è immancabile una seconda domanda: l'allontanamento del quadro dell'Antonello causerebbe una diminuzione dei visitatori e un conseguente minore introito pari o inferiore a 30.000,00 euro oppure superiore?

A prescindere da queste considerazioni finanziarie, non posso esimermi da un'ulteriore domanda: c'è speranza che il sacrificio possa determinare un ritorno d'immagine per il Museo Mandralisca e per la stessa Cefalù, visto che la mostra è dedicata espressamente a Leonardo?

Infine, basteranno i 30.000,00 euro al pagamento non tanto degli stipendi arretrati di quindici mesi dei dipendenti, quanto persino al pagamento delle trattenute sugli stipendi, per il cui mancato pagamento la Fondazione andrebbe incontro a salatissime multe?

Ecco, ho finito con le domande. Aspetto ora, insieme ai lettori, le risposte del Sindaco e del Presidente della Fondazione.