31 Marzo 2015, 10:33 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Lo scorso 16 marzo, quando gli operai hanno iniziato a montare il ponteggio per l’intervento di manutenzione straordinaria della passerella aerea, che sottopassa l’EGV CENTER e consente di raggiungere il piazzale della stazione dalla via Pietro Novelli, ho scritto:
“Sono certo che l’intervento non sarà limitato alla bonifica dell’intradosso della passerella, ma sarà esteso alla pavimentazione dei due tratti della passerella, che corrono fuori dal porticato e che ho delimitato in rosso nella foto che segue.
Infatti, se l’intervento non dovesse comprendere la dismissione della pavimentazione di quei due tratti, la impermeabilizzazione dell’estradosso degli stessi ed, ovviamente, la loro ripavimentazione, l’intervento si risolverebbe in un pannicello caldo”.
Ora, che i lavori, condotti dalla impresa esecutrice con perizia e senso di responsabilità, stanno per essere ultimati, ho, invece, la sensazione, netta, che l’impermeabilizzazione dei tratti di passerella fuori dal porticato non sarà eseguita.
Ciò perché è, oramai, abbastanza chiaro che l’intervento del Comune è improntato al massimo risparmio.
Tant’è che non sono stati, neanche, fatti cadere e rifatti i due brani, assai modesti, dell’intonaco del parapetto del camminamento, che, in corrispondenza dei due giunti strutturali della passerella, sono visibilmente staccati
Le foto sono eloquenti.
Sin troppo.
Almeno, quanto il vecchio adagio:
“Cu sparagna sprava”, "chi risparmia spreca"!
Sì, è vero, il Comune è in dissesto.
Sì, è vero, “suordi ‘un ci nn’è”.
Però, altro vecchio adagio dice:
“Ci vuoli u vientu ‘n chiesa, ma no sinu a astutari i cannili”, "ci vuole il vento in chiesa ma non sino a spegnere le candele".
Saro Di Paola, 31 marzo 2015
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Articoli correlati: A Cesare quel che è di Cesare..... – Saro Di Paola – 16 marzo 2015 (https://www.qualecefalu.it/node/16571)
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