Ci vuole faccia tosta per dire che Cefalù ha un "centro nascite"!

Ritratto di Angelo Sciortino

19 Febbraio 2015, 20:43 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Un buon tacere non fu mai detto. Questo vecchio adagio calza a pennello a proposito del comunicato del PD, diramato dal suo segretario comunale professor Daniele Tumminello. I lettori potranno leggerlo nel seguente link: https://www.qualecefalu.it/node/16396.

L'incipit del comunicato è di quelli che preoccupa non soltanto i gufi, ma le stesse cicogne. Esso così dice: “Ogni tanto, ritorna d'attualità il timore della chiusura del centro nascite di Cefalù. È come se ci fosse quasi il dispiacere per il fatto che sia ancora aperto. Ma il centro nascite di Cefalù è operativo, esiste e c'è... nonostante i gufi, le cicogne continuano ad arrivare.” Voglio essere un gufo e sfidare il segretario del PD a dimostrare l'esistenza di un “centro nascite”, se egli stesso scrive nel suo comunicato “Se è vero che il reparto di ostetricia di Cefalù non dispone della rianimazione neonatale, essa non c'è neppure a Termini Imerese.” Esiste sì un reparto di ostetricia e fors'anche di ginecologia, ma non esiste sicuramente un “centro nascite”, che è tale soltanto se dispone di rianimazione neonatale. E all'eventuale neonato poco importa se non ce l'ha neanche Termini Imerese o Vattelapesca.

Proprio giorno 14 del corrente mese di febbraio mi ero posta la domanda, nel seguente link https://www.qualecefalu.it/node/16365, se Cefalù avrà ancora un ospedale. Davo atto, nel mio intervento, ai consiglieri comunali di avere dimostrato senso di responsabilità nel prendere atto del nuovo statuto della Fondazione Giglio, ma mi chiedevo nel contempo se il Sindaco e l'Amministrazione attiva sarebbero stati in grado di rimediare ai tanti errori e alle deficienze del nostro ospedale. Il comunicato del PD, il solo partito che regge l'Amministrazione di Cefalù, il Governo regionale e quello nazionale, mi ha dato la risposta: non avremo più un ospedale!

Personalmente più di denunziare l'incapacità della politica a ogni livello, non posso fare. Non rimane che una speranza: una manifestazione di quanti hanno a cuore una sanità che cura e non che aumenta le sofferenze. Soprattutto una manifestazione che dica con forza alla politica che non si accettano mistificazioni e negazioni di verità indiscutibili.

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Da LiveSicilia: http://livesicilia.it/2015/02/19/ispezioni-della-regione-nei-punti-nascita-sotto-la-lente-strutture-pubbliche-e-private_598903/

"PALERMO - L'assessore per la Salute, Lucia Borsellino, ha disposto un piano di ispezioni per tutti i centri sedi di punti nascita, pubblici e privati, per la verifica dell'effettivo adeguamento ai requisiti strutturali stabiliti dalla legge. I due dipartimenti attività sanitarie e pianificazione strategica dell'assessorato avvieranno un piano di controlli per verificare l'avvenuto adeguamento ai previsti standard strutturali. Le verifiche terranno conto anche degli esiti di una prima rilevazione già effettuata dall'assessorato a settembre 2014 sulla base di un set di 40 standard e circa 150 indicatori di misurazione concordati con l'agenzia nazionale per i servizi sanitari, sui quali "i centri nascita, - afferma una nota - collegati in rete, sono stati chiamati a definire specifici piani di miglioramento con azioni, tempi, indicatori di monitoraggio, con l'individuazione dei referenti responsabili"."