Dichiarazione Partito della Rivoluzione letta nel consiglio comunale del 23 gennaio u.s.

Ritratto di Partito della Rivoluzione

25 Gennaio 2013, 21:21 - Partito della R...   [suoi interventi e commenti]

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Noi sottoscritti consiglieri Messina Pasquale e Cassata Giovanni, eletti nella lista del Partito della Rivoluzione, rappresentiamo quanto segue:

La nostra partecipazione attiva a questa maggioranza non ha più ragione d’essere.

Infatti,  la nostra piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione aveva avuto il suo principale scopo di permettere all’Amministrazione stessa di potere operare serenamente, ma in maniera concordata (la qualcosa non è avvenuta), per risolvere il grave problema finanziario del Comune;  problema che l’Amministrazione ed in particolare il Sig. Sindaco, già consigliere comunale nel decennio precedente, diceva di conoscere bene e potere risolvere altrettanto bene.

La Corte dei Conti, però, ha accertato il contrario. Anche se si dovesse essere ammessi ad usufruire della cosiddetta “Salva Comuni” è evidente che l’Amministrazione ed in particolare il Sig. Sindaco non sono riusciti nel loro intento.

Evidenziamo, inoltre, che per tutto il periodo della nostra attiva partecipazione alla maggioranza ed all’Amministrazione in particolare, non ci è stata data mai veramente la possibilità di potere condividere le scelte e le decisioni.

Qualunque scelta e qualunque decisone effettuata dall’Amministrazione, o forse si deve dire più correttamente dal solo Sig. Sindaco, con la banale e reiterata scusa dell’urgenza (gran parte delle volte sconfessata dai fatti, che, di volta in volta, venivano travisati, non sappiamo, a questo punto, se volutamente), non è mai stata (come ho già detto) veramente condivisa con noi; anzi, quando abbiamo evidenziato delle criticità, siamo stati accusati di andare contro l’Amministrazione stessa e di non capire la situazione; di essere opposizione all’interno della maggioranza.

Riteniamo, invece, che sia stato Lei Sig. Sindaco, con il suo comportamento autarchico,  a non volere aprirsi al dialogo. Più volte, nelle nostre discussioni, Lei ha sottolineato “Io sono il Sindaco e non permetto a nessuno di commissariarmi”.

Da quanto detto, consegue che il percorso intrapreso con i consiglieri della lista “Le Ali per Cefalù”, a cui va’ il nostro riconoscimento per una proficua, seria e corretta collaborazione, è oggi terminata. Abbiamo ritenuto, concordemente, di prendere strade diverse.

Da oggi faremo parte del Gruppo Misto ma non, per questo, passiamo nelle file dell’opposizione.

Ci consideriamo indipendenti.

Infatti, qualora, l’Amministrazione dovesse presentare delle proposte che noi riterremo valide, previa, ovviamente, un confronto sulle stesse, al fine di potere dare un nostro fattivo contributo, tali proposte riceveranno il nostro sostegno.