16 Gennaio 2015, 19:08 - Movimento Contr... [suoi interventi e commenti] |
Al Signor Assessore al ramo
Giuseppe Genovese
e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco
Cefalù lì 16/01/2015
OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta sulla mancanza di loculi pubblici presso il cimitero comunale
Il consigliere Giovanni Iuppa
PREMESSO
Il Movimento cittadino CONTROVENTO-ARIA DI AMBIAMENTO, suo malgrado, è costretto a tornare ad interessarsi della vicenda, ASSURDA, per Cefalù, della mancanza di posti pubblici presso il cimitero comunale.
Già a Maggio del 2014 si era portata a conoscenza della Città l’emergenza cimiteriale per mancanza di loculi.
Allora come oggi, si ritiene che la responsabilità di questa emergenza sia solo ed esclusivamente dell’amministrazione attiva che dimostra, ancora una volta, di navigare a vista sulle questioni sensibili della città, in totale assenza di una programmazione.
Eppure sul tema, se avesse ascoltato il MOVIMENTO CONTROVENTO già a maggio, probabilmente oggi non si sarebbe reiterata l’emergenza dei loculi pubblici.
Infatti, si è già avuto modo di evidenziare che l’indice di mortalità annuale della nostra cittadina è pressoché costante, attestandosi a circa 80/90 decessi l’anno, dato, questo, che trova la sua conferma anche nel periodo che è andato da ottobre 2013 ad aprile 2014, in cui sono stati esauriti i 40 posti consegnati ad ottobre 2013.
Ad ulteriore conferma del fatto che la saturazione dei posti “pubblici ” era facilmente prevedibile e che la realizzazione di ulteriori 50 posti realizzati lo scorso anno non ha risolto, ma solo tamponato la criticità, riproponendosi nuovamente in emergenza.
È spiacevole dover affermare che “Lo avevamo previsto e detto”.
L’atteggiamento assunto dall’Amministrazione - quando il movimento CONTROVENTO, per la prima volta a maggio dell’anno scorso, aveva sollevato il problema - è stato quello ( con i suoi vari rappresentati) di minimizzare la questione sostenendo, tra l’altro, anche con tono poco consono al problema, che la morte è un fatto imprevedibile.
Ed invece il dato statistico fornito dal MOVIMENTO ora, come allora, è stato confermato.
Tanto, ad ulteriore prova che anche la attuale indicibile situazione di emergenza si sarebbe potuta prevedere ed evitare.
Piuttosto all’epoca l’Amministrazione si è preoccupata, e speriamo non lo faccia anche in queste circostanze, di sottolineare che mai prima d’ora il problema era stato affrontato così seriamente come fatto dalla giunta Lapunzina.
L’unica cosa certa è che si appalesa nuovamente la scarsa lungimiranza di questa amministrazione che, proprio per una totale incapacità previsionale e programmatica, fa diventare di emergenza situazioni che tali potrebbero e dovrebbero non essere.
Alla incapacità suddetta si sarebbe potuto sopperire, nel caso di specie, dando maggior credito e mostrando altrettanto maggior rispetto alle affermazioni provenienti dalle altre parti politiche.
Inoltre, sin d’ora, si rappresenta che dare una sepoltura provvisoria alle salme in deposito non può essere letto come gesto di grande capacità nella risoluzione del problema.
Piuttosto, è solo il segno della grande difficoltà nella gestione dell’intera vicenda.
- Infatti, dare una sepoltura provvisoria presso le cappelle private, potrebbe comportare, tra gli altri, i seguenti problemi:
- la costrizione dei parenti dei defunti di rivivere, contro la loro volontà, un momento certamente triste e doloroso;
- ulteriori costi necessari per la estumulazione e successiva tumulazione nei posti pubblici di nuova realizzazione (per di più senza tempi certi);
- la imposizione, da parte delle autorità preposte, di alcune prescrizioni per l’effettuazione dell’estumulo, come ad esempio l’inserimento del feretro all’interno di altra cassa in zinco, con costi ulteriori a carico dei parenti dei defunti.
Tanto premesso,
con l’auspicio che il nuovo Assessore competente al ramo Giuseppe Genovese possa intraprendere tutte le azioni idonee alla risoluzione definitiva del problema.
Lo interroga per conoscere quali iniziative vorrà intraprendere per evitare che in futuro possano verificarsi nuovamente inutili situazioni di emergenza come quella in premessa.
Con risposta scritta
Il Consigliere Comunale
Avv. Giovanni Iuppa
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Interventi correlati:
CIMITERO: è, di nuovo, EMERGENZA LOCULI – Saro Di Paola – 15 gennaio 2015 (https://www.qualecefalu.it/node/16033)
Cimitero: la responsabilità per l’attuale carenza di posti pubblici è dell’Amministrazione Lapunzina – Movimento Controvento-Aria di Cambiamento – 5 maggio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/10778)
In merito alle recenti problematiche cimiteriali – Movimento Controvento-Aria di Cambiamento – 5 maggio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/10779)
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