PORTO: il teatrino continua

“Nella mattinata di oggi si sono recati in visita nella nostra città l'Assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Battista Pizzo e l'Assessore regionale ai beni culturali , Antonino Purpura. L'Assessore alle infrastrutture, accompagnato dal Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, dall'Onorevole Giuseppe Lupo e dall'Ing. Salvatore D'Urso, responsabile della direzione regionale porti, ha effettuato un sopralluogo al porto di Presidiana”.

Così, ieri, il Sindaco Lapunzina ha scritto sulla sua pagina facebook, aggiungendo che
“Nel corso dell'incontro sono state analizzate le opere necessarie per il ripristino della piena funzionalità del pontile a T e per garantire la salvaguardia del porto dalle mareggiate.” 

Il che significa che, al 9 gennaio 2015, relativamente alla demolizione ed al rifacimento delle due banchine collassate del martello centrale a T, nessun passo avanti è stato fatto rispetto al 31 marzo 2010, quando a Prissuliana venne celebrata quella SEDUTA STRAORDINARIA ED URGENTE del Consiglio comunale, che, il giorno prima (http://www.laltracefalu.it/node/1248), avevo definito TEATRINO, suscitando l’indignazione dell’allora Consigliere Lapunzina, che mi diede sulla voce perché avevo offeso il Consiglio sminuendo la valenza di quella seduta.

Nessun passo avanti, nonostante il protocollo d’intesa per eseguire i lavori e completare il porto, che, il 24 aprile 2010, (http://www.laltracefalu.it/node/1379) venne sottoscritto tra l’allora Presidente della Provincia Avanti e l’allora Sindaco Guercio.

Nessun passo avanti, nonostante “l’impegno della Regione a ripristinare il pontile”, che il 12 gennaio 2011, (http://www.laltracefalu.it/node/3551) l'allora assessore regionale alle Infrastrutture, Carmelo Russo, aveva “assicurato” intervenendo all'incontro convocato a Cefalù dal presidente della Commissione attività produttive, Salvino Caputo.

Nessun passo avanti, nonostante il comunicato ufficiale del 29 agosto 2012, con il quale il Comune di Cefalù (https://www.qualecefalu.it/node/695), nel dare la notizia del sopralluogo eseguito il giorno prima  dall’ingegnere Capo del Genio Civile Pirrone, alla presenza del Sindaco Lapunzina, dell’On. Lupo e di tutto lo stato maggiore del PD cefaludese e provinciale, informava che i lavori sarebbero iniziati “tra novembre e dicembre 2012”.

Sì, dal marzo 2010 al gennaio 2015, NESSUN PASSO AVANTI è stato fatto per ripristinare l’agibilità delle due banchine collassate!

Dal marzo 2010, soltanto, chiacchiere, sopralluoghi ed incontri.
L’ultimo dei quali, quello di ieri l’altro, fa cogliere, con chiarezza, il modo con il quale, a partire dal 2010, è stata gestita la questione.
Un modo che lascia intendere che la politica, ancora nel 2015, non dispone di uno straccio di progetto, indispensabile per darsi una strategia d’intervento.
Ne avesse avuto uno, nell’incontro di ieri l’altro non si sarebbero “analizzate le opere necessarie per il ripristino della piena funzionalità del pontile a T” con “l'Ing. Salvatore D'Urso, responsabile della direzione regionale porti”, come si legge nel comunicato del Sindaco, ma, si sarebbe discusso della proposta progettuale elaborata dall’ Ufficio del Genio Civile, il cui Ingegnere Capo, era stato chiamato a partecipare all’incontro precedente del 28 agosto 2012.  

Sì, NESSUN PASSO AVANTI è stato fatto!
Dal marzo 2010 al gennaio 2015, soltanto, TEATRINO!
È amaro dirlo, ma è così!
Se poi, ci si ricorda che oltre al TEATRINO ci sono state pure le FARSE l’amarezza diventa più profonda.

QUALI FARSE?
Quelle organizzate, prima, da Guercio e, poi, da Lapunzina.
Sul porto atollo di Fiume Carbone.

L’atollo per tutti i mari del pianeta Terra.
L’atollo per le navi da crociera.
Il “porto ad impatto zero” da 90-95 milioni di euro.
Il porto, i cui lavori sarebbero potuti iniziare entro la fine del 2014.
Il porto, che avrebbe “compensato” Cefalù con il rifacimento delle banchine collassate e la messa in sicurezza del porto di Prissuliana, il restyling del lungomare e …….. bla bla bla!

Saro Di Paola, 10 gennaio 2015