L’Ars salva le istituzioni culturali, tra cui il Museo Mandralisca

Ritratto di Gianfranco D'Anna

9 Gennaio 2015, 15:49 - Gianfranco D'Anna   [suoi interventi e commenti]

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L’Ars ha “approvato in aula il comma di legge che autorizza l’attivazione del Fondo IRFIS di cui all’art 61 della LR 17/2004 per 15 milioni di euro per il risanamento dei debiti dei Teatri pubblici e della Fondazioni Sinfonica e degli altri enti di alto valore culturale riconosciuti ai sensi della LR 51/1995 (Museo Mandralisca di Cefalù, l’Istituto del Papiro di Siracusa, Museo delle Marionette di Palermo e Fondazione Piccolo di Capo d’Orlando).”
A darne notizia attraverso la propria pagina facebook è stata, ieri, l’Assessore regionale al Turismo Sport e Spettacolo, Cleo Li Calzi.

L’approvazione della norma è giunta al termine di un serrato confronto con il Movimento 5 Stelle che aveva presentato un sub-emendamento con il quale si intendeva escludere la possibilità per alcuni enti privati di accedere al fondo di rotazione dell’IRFIS - Finanziaria per lo sviluppo della Sicilia S.p.A. prevista invece da un emendamento della V commissione all’art.12 del bilancio provvisorio.
Dopo la bocciatura del sub-emendamento, l’aula ha approvato l’emendamento e poi l’articolo del ddl.

“La norma di legge - scrive Cleo Li Calzi - permette il consolidamento dei debiti di istituzioni fondamentali per il sistema culturale siciliano. La concessione dei mutui sarà legata alla presentazioni di appositi piani industriali che prevedano il risanamento dei conti ed il rilancio delle Istituzioni”.

Commenti

Il CdA del Mandralisca dovrà presentare un "piano industriale che preveda il risanamento dei conti ed il rilancio del Museo", l'IRFIS dovrà concedere il mutuo, il Museo "risanato e rilanciato" dovrà pagare il mutuo.

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