16 Dicembre 2014, 10:56 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti] |
A distanza di un mese e mezzo, il 20 settembre 2012 https://www.qualecefalu.it/node/875 chiedevamo perchè tardasse ad essere reso pubblico il rendiconto economico dei festeggiamenti del SS. Salvatore.
Una risposta immediata quanto piccata del Comitato annunciava che sarebbe rimasto “... giuridicamente in carica fino al 31 dicembre 2012” e che “Ciò premesso, prima della sua cessazione, renderà noto il rendiconto”.
Tale rendiconto giunse poi, con un comunicato-mail del Comune, l’8 luglio 2013.
Il rendiconto per i festeggiamenti del 2013 giunse invece ben più rapidamente il 9 settembre dello stesso anno.
Ciò che, in entrambi i casi suscitava il sorriso non era tanto la genericità del “bilancio” (che la si dava per scontata) quanto ciò che vi si trovava scritto alla fine:
“Per questioni di privacy, non si rendono noti i nomi di coloro che hanno contribuito e sostenuto economicamente nè gli sponsor che si sono fatti carico direttamente ... di una parte dei costi, a meno che gli stessi non ne facciano esplicita richiesta”.
La curiosità - si fa per dire - della città non era priva di ragionevolezza; soprattutto quella che riguardava i grandi Sponsor quelli cioè con cui l’Uomo-Amministratore” si “indebitava” per ovvie ragioni di “umana” riconoscenza.
Non lo si è mai potuto sapere ufficialmente ma solo per sentito dire.
Peccato, sarebbe stato utile ai cittadini per ragionare con indizi più certi nel merito di alcune eventuali pratiche o eventuali omesse pratiche della Amministrazione in alcuni casi nei confronti di certi soggetti.
Sui Festeggiamenti del 2014, forse perchè non sollecitato da nessuno, non pare che a tutt’oggi, 16 dicembre, il Comune abbia pubblicato il relativo Rendiconto.
Nel Consiglio comunale del 5 aprile 2014 si stava lavorando al Regolamento delle Sponsorizzazioni:
“Ed invero, in quella seduta, l’approvazione del citato regolamento era andata avanti molto speditamente, con la approvazione di tutti gli articoli, praticamente, all’unanimità dei presenti, sino a giungere al fatidico articolo 10 al quale il sottoscritto ha presentato un emendamento, condiviso, come ricorderà, anche dalla S.V. Ill.ma.
Tale emendamento poneva dei paletti fermi e più rigidi, rispetto al testo elaborato dalle commissioni, circa le caratteristiche morali e giuridiche dei soggetti a cui possa essere consentito di intrattenere o meno rapporti di sponsorizzazione con l’Ente Comunale”
... quando:
“... il consiglio si è drasticamente “spaccato”, sino a giungere alla non approvazione dell’intero regolamento”.
Il testo riportato in corsivo è tratto dalla Nota protocollata il 26 maggio 2014 dal Movimento Controvento all’indirizzo del Presidente del Consiglio A. Franco (https://www.qualecefalu.it/node/11145).
In essa il Consigliere Avv. G. Iuppa non velando il proprio stupore nel non vedere ancora inserito in un nuovo O.d.g. di un nuovo C.C. l’argomento lasciato in sospeso circa un mese e mezzo prima, affidava al Presidente una propria riflessione:
“Forse l’Amministrazione, ha ritenuto più “opportuno” rinviare la discussione sul regolamento sulle sponsorizzazioni a stagione estiva terminata, così da far trascorrere l’estate cefaludese e le sue manifestazioni senza paletti fermi e più rigidi circa le caratteristiche morali e giuridiche dei soggetti a cui possa essere consentito di intrattenere o meno rapporti di sponsorizzazione con l’Ente Comunale?
Le affido queste mie modeste riflessioni, con certezza di riscontro da parte Sua”.
L’unica cosa che non funzionava in quella nota era la “certezza” del riscontro da parte del Presidente del Consiglio.
Come non condividere infatti quella riflessione e come non estenderla ad accezioni più ampie del concetto di “sponsorizzazione” all’interno di più ampie dinamiche gestionali della città?
Sarebbe interessante riflettere su cosa questa Amministrazione ha fatto nel campo della Trasparenza e, più in generale, della Informazione, ma fatelo a bassa voce a scanso di Querele!
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