11 Dicembre 2014, 20:56 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Da mercoledì 10 dicembre, gli studenti di tutte le classi dell’I.P.S.A.S.R. (diurno) “Luigi Failla Tedaldi” di Castelbuono sono in autogestione per protestare su alcuni punti del documento “La Buona Scuola” di Renzi.
A seguire il documento prodotto dal comitato studentesco e consegnato al Dirigente Scolastico dell’I.I.S. Luigi Failla Tedaldi, Prof. Antonio Ciolino:
Oggetto: Richiesta autogestione
Noi rappresentanti di classe, delle classi quarte e quinte dell’I.P.S.A.S.R. Luigi Failla Tedaldi di Castelbuono, dopo aver parlato del documento “La Buona Scuola” di Renzi, riteniamo opportuno protestare per alcuni punti qui sotto elencati:
Le risorse per la buona scuola, pubbliche e private: Affermare che le risorse pubbliche non saranno mai sufficienti per fare fronte alle esigenze delle scuole vuol dire che lo Stato alza bandiera bianca. Si arrende alla sfida di garantire il diritto all'istruzione dei cittadini. Non si vede la necessità, al fine di accogliere finanziamenti dai privati, di trasformare le scuole in Fondazioni o in Enti con autonomia patrimoniale.
Formazione e carriera docenti: “ripensare la carriera dei docenti per introdurre elementi di differenziazione basati sul riconoscimento di impegni e meriti oltre che degli anni trascorsi dall'immissione in ruolo”. Ci si muove esclusivamente sul terreno salariale, riconoscendo periodicamente, “scatti di competenza” legati all’impegno e alla qualità delle prestazioni e una retribuzione accessoria e variabile annuale per lo svolgimento di attività aggiuntive e di progetti legati a funzioni obiettivo o per competenze specifiche. I primi (scatti di competenza) vengono riconosciuti al 66% dei docenti e finanziati con fondi tratti dagli attuali scatti automatici di anzianità; la retribuzione accessoria viene invece finanziata dal Fondo d’Istituto. L’individuazione del 66% dei beneficiari è genericamente demandata a un Nucleo di Valutazione di cui al momento risultano del tutto incerti i criteri di costituzione e le modalità di funzionamento, né si chiarisce se si tratti di un organismo interno (come l’attuale Comitato per la valutazione) o esterno (come definito dal recente Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione); ugualmente imprecisato il ruolo del Dirigente Scolastico.
Per questo, la scuola si dichiara in Autogestione. Noi rappresentanti (maggiorenni) abbiamo organizzato un programma per autogestirci dal 10/12/14 al 18/12/14, organizzando classi di recupero, laboratori teatrali, musicali e ricreativi, al fine di coinvolgere tutti gli alunni. I rappresentanti si prenderanno la responsabilità di prendere le presenze ogni mattina e di garantire ordine tra le classi.
Gli alunni che non partecipano all’autogestione svolgeranno normale orario scolastico.
Castelbuono, lì 09/12/14 F.to I Rappresentanti
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