3 Dicembre 2014, 08:00 - Carlo Antonio Biondo [suoi interventi e commenti] |
"Dio interviene sempre per sconfiggere i prepotenti!". Sono dure, ma vogliono infondere coraggio, le parole di padre Antonio Teodoro Lucente, Presidente di Engim, Ente di formazione, orientamento e cooperazione dei Giuseppini del Murialdo.
Ed ancora: "La lotta contro il male è dura e lunga. Dio ci chiama a combattere ogni giorno e ogni momento".
Nella Chiesa degli Artigianelli di Cefalù, e nelle Chiese delle altre Opere Giuseppine in tutta Italia, la sera del 2 dicembre si è svolta una partecipata Veglia di Preghiera: "Contro il prepotente l'Onnipotente".
Che accade? Le comunità sono segnate in questi mesi da tanti interrogativi sul futuro dei Centri di Formazione Professionale e dei tanti giovani che hanno accordato all'Engim la loro speranzosa fiducia.
La storia di santi come Leonardo Murialdo, Giovanni Bosco, Luigi Orione, che hanno dedicato la vita ai giovani poveri abbandonati per creare loro una vita professionale, cristiana, una cittadinanza attiva, rischia di essere calpestata - dice Engim - dalla superficialità dell'agire di uomini e donne senza scrupoli, dalla sorda politica del potere attenta solo al proprio tornaconto.
Cosa fare? Engim risponde con convinzione: Vogliamo affidarci alla preghiera a Dio Padre Onnipotente, perchè possa illuminare ogni nostro passo e le scelte di chi ci amministra e governa, perchè possa aiutarci a vivere questo difficile momento.
Nel notiziario Il Giornale di Cefalù (Radio Cammarata), domenica 7 dicembre, la riflessione integrale del presidente Lucente.
Non si tratta solo - indica, infine, don Tony Fabris - di raccogliere le sfide del mondo di oggi, ma, con impegno, di lanciare la sfida del Vangelo, di rovesciare le domande, di smuovere la palude.
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