2 Dicembre 2014, 13:24 - Enzo Cesare [suoi interventi e commenti] |
Immagine tratta dalla pagina web: http://www.totospa.it/progetti/ferroviari/cafalu-castelbuono.html
Firmato l’atto FS - Toto Costruzioni
Fra due settimane la consegna dei lavori e il via al raddoppio ferroviario Cefalù-Castelbuono, Km 13, Euro 540 milioni
Approvati i progetti esecutivi, Rete Ferroviaria Italiana ha finalmente sottoscritto con la Toto Costruzioni e l’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) l’atto modificativo della convenzione per i lavori del raddoppio ferroviario fra Cefalù Ogliastrillo e la stazione di Castelbuono. Con la imminente consegna dei lavori, programmata per le prossime settimane, si definiscono gli adempimenti tecnico burocratici per dare il via alla installazione dei cantieri e - ad aprile - ai lavori di ammodernamento e velocizzazione della linea Palermo - Messina, Corridoio Trans-europeo N.1, Asse Berlino - Palermo.
Il Comitato cittadino “Cefalù - Quale ferrovia”, in attesa di conoscere e prendere in esame gli elaborati esecutivi dell’importante segmento infrastrutturale, esprime la propria soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto dopo 15 anni di intensa e sentita “battaglia” condotta per seguire in maniera propositiva l’iter progettuale, approvativo e realizzativo dell’opera.
Sin da 1999, si è infatti “civilmente” opposto - proponendo valide indicazioni alternative, in larga parte recepite da Italferr - all’originario progetto delle FS che prevedeva il raddoppio ferroviario soltanto da Fiumetorto a Cefalù Ogliastrillo, (km 20 € 320 milioni) dove, in prossimità dello svincolo autostradale di Mazzaforno, era prevista la localizzazione della nuova stazione di Cefalù, a circa Km 4 da quella attuale.
Vale la pena ricordare che la realizzazione, quasi interamente in galleria, del lotto infrastrutturale del quale si sta giustamente parlando e scrivendo tanto, è stata voluta e ottenuta grazie all’impegno del Comitato cittadino cefaludese. Un prolungamento di Km 12,300 di doppio binario (€540 mln , appaltato per circa 400 mln) che prevede la soppressione di ben 7 passaggi a livello, la creazione della nuova stazione di Cefalù poco più a monte di quella attuale, in galleria, del tutto simile ad una “fermata” di metropolitana e non a Mazzaforno - Ogliastrillo, come e dove era stata progettata dalle FS e approvata anche dal Consiglio comunale. Inoltre sarà spostata a Fiumecarbone (distante circa 4 km dal centro abitato), la Sottostazione Elettrica, la rete elettrica e i tralicci dell’Alta Tensione (causa di inquinamento da elettrosmog) che attualmente ricadono nelle aree di espansione urbana dello Spinito e della Pacenzia.
In attesa della “Consegna” definitiva dei lavori appaltati - prevista per la metà di dicembre - il Comitato aspetta con fiducia - in primavera - il muoversi delle “ruspe” e delle “talpe” nella prospettiva di una pronta ripresa occupazionale, di favorire e incrementare il pendolarismo su rotaia, di fermare lo spopolamento delle Madonie e di rilanciare l’economia e il turismo del Comprensorio e dell’Isola.
Cefalù, 2 settembre 2014
Il presidente del Comitato “Cefalù-Quale ferrovia”
Enzo Cesare
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Raddoppio ferroviario, Culotta: monitoreremo iter e impatto ambientale - Quale Cefalù - 28 novembre 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/15573)
Raddoppio ferroviario: firmato il contratto tra R.F.I. e la società “ToTo Costruzioni” - Comune di Cefalù - 27 novembre 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/15565)
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