La pregiudiziale alla trattazione della "Rimodulazione del Piano di riequilibrio"

Ritratto di Patrizia Messina

22 Novembre 2014, 16:33 - Patrizia Messina   [suoi interventi e commenti]

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AL  PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI
CEFALU’
protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it

e p.c.

AL SIGNOR  SINDACO
DEL COMUNE DI CEFALÙ
protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it

All’ Assessore alle Autonomie Locali
Viale Regione Siciliana, 2226
 90135 PALERMO
assessorato.autonomie.locali.fp@certmail.regione.sicilia.it

Alla Procura Regionale della Corte dei Conti
PALERMO
sicilia.procura.regionale@corteconticert.it

Al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del
COMUNE DI CEFALU’
protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it

Al Segretario Comunale del
COMUNE DI CEFALU’
protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it

Al Responsabile del Servizio Economico e Finanziario del
COMUNE DI CEFALU’
protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it

Alla Conferenza dei Capigruppo del
COMUNE DI CEFALU’
protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

  1. In data 02/07/2014 con nota prot. n° 15806 il Sindaco chiedeva parere alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti ai sensi del comma 8 dell’art. 7 della L 131/2003 in merito alle azioni da intraprendere a seguito del sopraggiungere di ulteriori debiti fuori bilancio.
  2. Con Deliberazione n° 131/2014 la Sezione di Controllo della Corte dei Conti ha ritenuto inammissibile la richiesta di parere formulata dal Sindaco di Cefalù in materia di piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
  3. In data 30/10/2014 il Responsabile del Settore Economico-Finanziario predisponeva e conseguentemente esitava favorevolmente la proposta di Delibera relativa al Bilancio di previsione 2014 con la seguente condizione: “Tenuto conto di quanto riportato nella proposta di deliberazione ed in relazione previsionale e programmatica, in merito alla differenza tra i valori riportati in bilancio e i valori riportati nel piano di riequilibrio pluriennale, e considerato che l'inserimento degli oneri straordinari non avrebbe permesso la chiusura in pareggio del bilancio annuale e pluriennale, si esprime parere di regolarità tecnica e contabile favorevole, ribadendo che nel bilancio non è stato possibile dare copertura ai debiti fuori bilancio emersi dopo l'approvazione del piano e ai debiti fuori bilancio i cui fornitori non hanno accettato le rateizzazioni proposte. La valutazione del piano verrà valutata dagli organi di controllo competenti”.
  4. In data 05/11/2014 la Giunta Comunale ha approvato la Delibera n° 264 avente per oggetto: “Approvazione schema di Bilancio di previsione 2014 - Bilancio Pluriennale 2014/2016 e Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016”
  5. In data 05/11/2014 con nota prot. n° 661/GAB, inviata al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e per conoscenza ai Consiglieri Comunali, il Sindaco rappresentava la condizione Economico-Finanziaria dell’Ente alla luce della situazione debitoria dell’Ente.
  6. In data 12/11/2014 con nota prot. n° 27064 il Collegio dei Revisori dei Conti invitava il Presidente del Consiglio Comunale a convocare una seduta urgente del Consiglio Comunale al fine della determinazione circa la rimodulazione del Piano di Equilibrio.
  7. In data 14/11/2014 il Prof. Franco convocava il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente per il giorno 20/11/2014, per la trattazione del seguente punto all’Ordine del Giorno: “Rimodulazione del Piano di riequilibrio pluriennale di cui all’art. 243 del TUEL, approvato dalla Corte dei Conti con Delibera n° 69 dell’8 Maggio 2014. – Determinazioni”. 
  8. In data 18/11/2014 con nota prot. n° 388/Rag  perveniva ai Consiglieri Comunali da parte del Responsabile del Settore Economico-Finanziaria avente per oggetto: ”Relazione tecnica sulla possibilità di rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale……”.

TUTTI CIO’ PREMESSO

ai sensi del comma 1 dell’art. 30 del Regolamento del Consiglio Comunale di Cefalù, preannunciano e pongono

QUESTIONE PREGIUDIZIALE

alla trattazione della proposta di Deliberazione avente per oggetto ““Rimodulazione del Piano di riequilibrio pluriennale di cui all’art. 243 del TUEL, approvato dalla Corte dei Conti con Delibera n° 69 dell’8 Maggio 2014. – Determinazioni”, in quanto non sussistono i presupposti giuridici e tecnici per le motivazioni di seguito riportate.

  1. Non si rinviene nella normativa vigente tra i compiti del Collegio dei Revisori quello di chiedere una convocazione di Consiglio Comunale,  semmai quello di collaborare ed informare i Consiglieri sulla situazione finanziaria dell’Ente e verificare lo stato di attuazione del Piano di Riequilibrio (vedasi Deliberazione della Corte dei Conti n° 69/2014 ….”Il ruolo dell’organo di revisione appare al riguardo cruciale sia nell’esercizio delle ordinarie attribuzioni sia in sede di controllo dell’attuazione del piano di riequilibrio, a mente dell’art. 243 quater, comma 6, del TUEL”);
  2. Il Collegio dei Revisori esprime il proprio parere su atti di natura finanziaria e contabile solo dopo attento esame e non già ne “sospende l’esame” in attesa che il civico consesso possa esprimere il proprio parere in merito ad una eventuale rimodulazione del Piano di riequilibrio (essendo, peraltro, ampiamente scaduti i termini per l’approvazione del bilancio di previsione 2014);
  3. Benchè la Conferenza dei Capigruppo abbia condiviso la Convocazione in sessione straordinaria ed urgente trattandosi di Piano di Riequilibrio, giunto alla ben nota scadenza semestrale, pur in mancanza di adeguata documentazione e, comunque  in attesa di una rimodulazione del Piano stesso, nonostante la dizione del punto all’O del G, NON È PERVENUTO NESSUN ATTO DELIBERATIVO che possa definirsi come “Rimodulazione piano di riequilibrio”, se non una Relazione a firma del ragioniere Generale CHE NON COSTITUISCE IN SÈ ATTO DELIBERATIVO.
  4. Qualora la norma prevedesse, stantibus rebus, la rimodulazione del piano (l’art. 243 comma 6 del TUEL non lascia spazio all’Organo Consiliare in merito al Piano di Riequilibrio) non si comprende come si dovrebbe superare quanto rappresentato nelle conclusioni della Relazione a firma del Ragioniere Generale, che testualmente si riporta: “….SI RITIENE CONTABILMENTE IMPOSSIBILE PROCEDERE ALLA RIMOLUDAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO PLURIENNALE…….”.
  5. I Consiglieri Comunali sono chiamati a determinarsi su atti di competenza dell’Organo Consiliare e non già a sostituirsi o ad invadere ruoli come quelli che la Norma impone al Collegio dei Revisori dei Conti che, nella fattispecie, è chiamato in questi giorni a doversi esprimere su due importantissime questioni economico-finanziarie:
  • schema di bilancio di previsione per l’anno 2014, già esitato dalla Giunta Comunale in data 05/11/2014, il cui esame in atto è immotivatamente sospeso;
  • esame e controllo semestrale sullo stato di attuazione del Piano di Riequilibrio ai sensi e per gli effetti dell’art. 243 quater, comma 6 del TUEL che, si ribadisce, impone all’Organo di Revisione di effettuare un monitoraggio semestrale al fine di verificare l’attendibilità delle previsioni inserite nel Piano di Riequilibrio senza chiedere pareri all’Organo Consiliare o nell’attesa di decisioni non di competenza dello stesso.

Per quanto sopra specificato, manifestando la disponibilità a trattare atti proposti secondo le modalità previste dalla Normativa Vigente, nel ribadire che allo stato la proposta di Delibera del Consiglio Comunale, avente per oggetto: “Rimodulazione del Piano di riequilibrio pluriennale di cui all’art. 243 del TUEL, approvato dalla Corte dei Conti con Delibera n° 69 dell’8 Maggio 2014. - Determinazioni” non presenta i presupposti giuridici e tecnici per la trattazione e la eventuale adozione,

C H I E D O N O

al Presidente del Consiglio Comunale di Cefalù di porre in votazione la QUESTIONE PREGIUDIZIALE sollevata con la presente.

Cefalù li 20/11/2014










 

F.to I Consiglieri Comunali di Cefalù
Patrizia Messina
Vincenzo Liberto
Pasquale Messina
Mauro Scialabba
Marco Larosa
Giovanni Cassata
Francesco Riggio
Giovanni Iuppa
Rosario Giardina
Gabriele Di Chiara
Santo Cortina