8 Gennaio 2013, 18:23 - Gianfranco D'Anna [suoi interventi e commenti] |
Nei mesi di Novembre e Dicembre 2012, a più riprese, sono stati portati avanti i lavori di ripristino della trazzera che attraversa le contrade S. Barbara e Croce Parrino.
Per la precisione i lavori hanno riguardato un tratto di circa un centinaio di metri della Trazzera demaniale (ex regia trazzera - L. 1766/1927) “Cefalù-Isnello-Polizzi Generosa” (individuata da un Decreto Ministeriale del 28/02/1947 con il N° della demanialità 115) che, attraverso un sottopassaggio pedonale creato in seguito alla realizzazione della S.P. 54 bis Cefalù-Gibilmanna, collega la Via Vitaliano Brancati alla Via Croce Parrino.
Catastale dei primi del '900 | Aereofotogrammetria | Foto aerea tratta da Google Maps |
L’intervento, su richiesta del Sindaco Lapunzina, è stato realizzato da una squadra di sette operatori del servizio antincendio: Orlando Beniamino, Angelo Drago, Vincenzo Fertitta, Antonino Fulco, Antonio Iannelli, Piero Longo e Giacinto Mormino.
Da anni, questo tratto dell’antica trazzera per incuria ma, anche, per interventi di privati e dell’A.P.S. e, soprattutto, per essere stata trasformato in una discarica di diversi materiali di risulta, non era più percorribile, come testimoniano le fotografie contenute nell’articolo “C’era una volta un passaggio (scorciatoia) tra S. Barbara e Croceparrino” pubblicato da Pino Lo Presti già il 2 Ottobre 2010 su L’altraCefalù (Clicca per visualizzare l’articolo) e le foto da me scattate il 15 novembre 2011.
Ecco, invece, nelle fotografie scattate lo scorso 12 dicembre - ultima giornata di lavoro - come si presenta adesso il tratto della trazzera ripristinato dai sette operatori grazie anche al contributo di privati cittadini residenti in zona che hanno messo a disposizione i mezzi meccanici per rimuovere quanto, nel tempo, vi era stato scaricato e le pietre necessarie per potere ricostruire i muretti e parte del basolato.
L'intervento ha avuto inizio in questo punto
Al di là dell'auspicabile ultimazione dell'intervento di pulizia, sarebbe importante ripristinare il basolato e, soprattutto, sarebbe necessario porre rimedio ad alcune "provvisorietà"
ed alla situazione di pericolo dovuta all'interruzione presente nel muretto posto ai margini della carreggiata della Cefalù-Gibilmanna, proprio in corrispondenza del sottostante passaggio.
Intanto, il rivedere tornata alla luce questa vecchia trazzera - di cui molti non conoscono neanche l’esistenza - ha fatto riaffiorare nella mia memoria il ricordo delle uscite a cui ho preso parte da fanciullo con il Gruppo AGESCI Cefalù I durante le quali, a piedi, da Cefalù si raggiungevano la base scout di Contrada Colombo o il Santuario di Gibilmanna. In particolare mi è tornato alla mente il ricordo dell’ “hike della partenza” in notturna - un’uscita individuale, un momento speciale che coniuga strada, spiritualità ed avventura con cui un Rover o una Scolta conclude il proprio cammino educativo nell’ambito dello scautismo.
Per chi volesse approfondire l'argomento "trazzere demaniali" cliccare per scaricare "Il sistema a rete delle trazzere demaniali"
(estrapolato da http://www.provincia.palermo.it/provpa//provpalermo/allegati/11062/3_Premessa.pdf)
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