8 Gennaio 2013, 16:07 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Gli scienziati hanno notato, studiando il cervello umano, tanti tipi di memoria e di questi hanno studiato i tanti disturbi.
L'amnesia, per esempio, che consiste nel dimenticare facilmente, è uno di questi disturbi; la paramnesia è un altro disturbo, che consiste nel falsificare i ricordi. Insieme a questi due disturbi, ce ne sono tanti altri e tutti insieme sono infine causa di molte malattie tristemente note, come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson.
Un disturbo ha però caratteristiche particolari e spesso mi torna in mente, quando dedico la mia attenzione al panorama politico-culturale di Cefalù: i disturbi alla memoria di rievocazione. Chi è affetto da questo disturbo tende a non richiamare alla mente i ricordi passati, giungendo quasi alla scomparsa della percezione del proprio passato.
Questo mi sembra il disturbo troppo diffuso a Cefalù: sul piano culturale, perché in troppi sembrano dimentichi non soltanto della storia della loro Città, ma persino di quella personale; sul piano politico, invece, perché non soltanto vengono rimossi i ricordi delle promesse elettorale – questa sarebbe marachella perdonabile – ma anche i giudizi espressi e le proprie opinioni. Da un giorno all'altro, questi politici improvvisano la loro quotidiana commedia dell'arte e non hanno bisogno di fare attenzione del pubblico, perché sanno di averlo tanto affascinato con il nulla o con danze da stregoni, da renderlo come se si trattasse di una claque totale e indistinta.
Mi meraviglia, così stando le cose, come non vengano concessi mutui a piene mani e come mai i tanti magistrati del TAR o della Corte dei Conti non subiscono lo stesso fascino e, invece di battere le mani, emettono sentenze di condanna. Come mai non si attengono al giudizio di quel politico, che definisce il burocrate condannato come funzionario preparato? Mistero!
E come mai i Giudici della Corte dei Conti non la smettono di scavare nei nostri bilanci e di contarci i debiti? Non lo sanno che Cefalù è affidata in buone mani? Non lo sanno che a Cefalù si fanno “sfilate per la legalità” e si piantano fiori?
I poveretti, però, sembrano soffrire di ben altro disturbo della memoria: l'ipermnesia, che li costringe a ricordare in maniera esagerata quanto gli attuali Amministratori, dall'opposizione, negli anni passati, hanno denunziato e di cui oggi non si ricordano, stante al disturbo della memoria di rievocazione, di cui soffrono.
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