11 Novembre 2014, 17:47 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Quando si decideva di torturare qualcuno, il torturatore spesso faceva in modo che da una radio si diffondesse musica ad altissimo volume, perché non fossero udite le urla del torturato.
Lo stesso fa oggi la politica. E il Sindaco di Cefalù non ha comportamento diverso: così come la politica nazionale approva leggi e leggine, che non altro offrono, se non la richiesta di sempre maggiori imposte ai cittadini “torturati” e le cui urla di dolore vengono coperte con proclami e comunicati sempre più reboanti; altrettanto fa il Primo Cittadino, quando sferza i cittadini, specie quelli più deboli, con lo scudiscio delle tasse.
Se poi questi cittadini “torturati” si sfogano con sincerità sulle pagine messe furbescamente a loro disposizione, perché possano far giungere la loro voce a chi hanno eletto, allora essi vengono scacciati come farisei nel tempio.
Così è accaduto in questi giorni, quando c'è stata una sorta di notte dei lunghi coltelli, in cui sono stati mandati via o sono stati costretti ad andar via dalla piazza telematica del gruppo facebook Saro Lapunzina Sindaco di Cefalù alcuni critici dell'attuale Amministrazione.
A ottant'anni esatti, quindi, si è ripetuta, questa volta per fortuna incruenta, la famosa distruzione delle SA (le camicie brune di Hitler), che erano state sostenitrici e collaboratrici del Fuhrer e poi si erano permessi di criticarlo, non accettando di essere ancora assordati dai proclami mistificatori, come quelli che hanno accompagnato l'innalzamento di un'antenna a Santa Lucia.
Anzi, i cittadini non vogliono credere ch'egli sia esente da responsabilità, non foss'altro per non aver richiamato severamente e per tempo gli uffici, che hanno fatto maturare il silenzio assenso e che non hanno più in loro possesso le mappe delle servitù ricadenti sul territorio cefalutano.
In questa situazione egli ha emesso un'ordinanza di sospensione dei lavori per dieci giorni e non fino al momento dell'avvenuto previsto sopralluogo congiunto della Sovrintendenza e dell'Ufficio comunale. Non essendosi verificato questo sopralluogo allo scadere del decimo giorno, sono stati ripresi i lavori di costruzione dell'antenna. Il Sindaco, rientrato a Cefalù, ha emesso una nuova ordinanza, che sospende i lavori per altri dieci giorni. Se entro tale data non ci sarà il sopralluogo, che cosa farà il Sindaco? Un'altra ordinanza? Un'altra epurazione nel suo Gruppo?
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