10 Novembre 2014, 13:10 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
È, soltanto, da pochi minuti che sono venuto a conoscenza di un episodio, increscioso, di cui è stato vittima il Sindaco Rosario Lapunzina.
Ieri mattina, Egli, all’atto di preannunciare verbalmente la nuova ordinanza di sospensione dei lavori a quanti, scaduta la precedente, stavano procedendo nel completamento dei lavori di installazione dell’antenna in contrada Santa Lucia, è stato oggetto di una pesante aggressione verbale da parte della proprietaria del terreno, nel quale venivano condotti i lavori medesimi.
Ho sentito, immediati e forti, il dovere ed il bisogno di esprimere, al Sindaco della mia Città, pubblicamente dalle pagine di questo blog, tutta la mia solidarietà di cittadino e di uomo.
Il Sindaco di Cefalù, per le scelte e per gli atti amministrativi, che, nell’esercizio delle Sue funzioni, adotta, può essere criticato.
Anche aspramente.
Come tutti i sindaci e da parte di tutti i cittadini.
Ad ogni cittadino è concesso di resistere e di opporsi, nelle giuste sedi, alle scelte ed agli atti amministrativi del Sindaco della sua Città, da cui, più o meno legittimamente, dovesse sentirsi danneggiato.
A nessun cittadino, può essere concesso di aggredire verbalmente il Sindaco della sua Città.
In nessuna circostanza e per nessun motivo.
Neanche, quando, nell’esercizio delle Sue funzioni, il Sindaco gli sta preannunciando, verbalmente, la formale notifica di una ordinanza, dalla quale ritiene di subire un torto.
Saro Di Paola, 10 novembre 2014
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Commenti
Angelo Sciortino -
Mi associo
Convidivido totalmente le argomentazioni di Saro Di Paola e mi associo nella sua solidarietà al Sindaco.