7 Novembre 2014, 16:01 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Già questo blog aveva pubblicato il seguente comunicato della Fondazione Mandralisca in data 23 luglio 2014: https://www.qualecefalu.it/node/13263. Il giorno dopo, 24 luglio 2014, era stato pubblicato pure il seguente comunicato del comune di Lascari: https://www.qualecefalu.it/node/13277. Sempre lo stesso giorno è stato pubblicato il seguente comunicato di Legambiente di Lascari: https://www.qualecefalu.it/node/13278.
Tre comunicati relativi al sequestro del Baglio Torretonda in seguito a una denunzia-segnalazione della Fondazione Mandralisca: “La Fondazione tenta da tempo di recuperare la disponibilità dell’intero fondo e contesta la legittimità del titolo in base al quale i due conduttori sono subentrati al padre, morto nel 1987, nella titolarità di un contratto di affitto agrario. La controversia non è stata mai definita. Malgrado numerose richieste di rilascio del fondo, i conduttori hanno continuato a usare il baglio come un magazzino e come struttura di supporto della produzione agraria. Per fermare il degrado la Fondazione Mandralisca ha ora chiesto interventi urgenti. Il commissariato di polizia di Cefalù, diretto dal vice questore Manfredi Borsellino, ha dato corso alle segnalazioni con il sequestro della masseria e della torre.”
È accaduto che il Giudice, chiamato a decidere sulla segnalazione e sul sequestro, si sia pronunciato con un diniego e che abbia ordinato il dissequestro e la restituzione del Baglio agli attuali conduttori.
Questo il fatto di cronaca, che non vogliamo commentare, perché sarebbe preferibile che il commento venisse dai diretti interessati, e fra questi la Fondazione Mandralisca in testa.
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