In merito alle celebrazioni del 4 novembre

Ritratto di Rosario Lapunzina

7 Novembre 2014, 14:10 - Rosario Lapunzina   [suoi interventi e commenti]

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In merito alla celebrazioni del 4 novembre

Desidero intervenire nel dibattito che si è creato circa le celebrazioni del quattro novembre solo perché ritengo che i simboli dello Stato, della nostra identità comunitaria e la memoria di coloro che hanno consacrato la loro vita per la difesa della Patria e delle istituzioni democratiche vadano sempre lasciati fuori dalla voglia di fare polemica ad ogni costo. La mia Amministrazione, proprio per la grande importanza che attribuisce alla memoria e al rispetto dei simboli identitari, ha voluto restituire dignità  alle celebrazioni del quattro novembre che, da alcuni anni, erano state ridotte alla mera deposizione delle corone di alloro in maniera anonima e priva di qualunque solennità . Per farlo ha ricercato la collaborazione delle associazioni combattentistiche, cui va il nostro sincero e deferente ringraziamento perché, attraverso la partecipazione delle loro bandiere, vi è la presenza simbolica dei figli di Cefalù che hanno lasciato la loro vita nei campi di battaglia. Il fatto che nell'anno 2006 si sia reso omaggio al generale Pasquale Prestisimone, la cui memoria veneriamo, non può essere motivo per ricercare presunte responsabilità  di “omissioni” che nessuno ha compiuto. In fine, posso garantire, per quanto riguarda la mia Amministrazione, tutte le cerimonie nelle quali partecipa in forma ufficiale il Comune di Cefalù, sono regolate dal rigoroso rispetto del Regolamento delle Onoranze Ufficiali del Comune, nonché dal Cerimoniale di Stato per le Cerimonie Ufficiali e ogni, variazione e/o modifica viene stabilita nei limiti della discrezionalità  concessa dal medesimo cerimoniale di Stato che ha il rango di Legge della Repubblica. Per questo motivo, nelle principali solennità, alle autorità  vengono inviati inviti contenenti le disposizioni protocollari cui attenersi, corredate, per ciascuna di esse, dalle norme di legge e/o regolamentari. Anche nel caso del corteo del quattro novembre, lo stesso è stato svolto secondo quanto previsto dalle norme sopra richiamate e, ad un occhio certamente attento, non sarà  sfuggito che il comune ha preso parte attraverso i simboli rappresentati dalla Bandiera Ufficiale dell'Ente (riconoscibile per la coccarda blu e l'asta sormontata dall'emblema della Repubblica (portata da una vigilessa), nonché dal sindaco che cingeva la fascia tricolore. In fine desidero ringraziare tutti coloro che hanno preso parte alla commemorazione dei caduti e, in particolare, i rappresentanti delle forze armate e delle forze di polizia, i dirigenti scolastici, che hanno consentito la partecipazione di rappresentanti degli studenti (i quali, nel rispetto del cerimoniale di stato, hanno gettato in mare una corona di alloro e hanno portato la bandiera d'istituto). Auspico che le solennità  civili e le feste nazionali, possano essere, ancor di più, in futuro un momento di unità  della comunità  e non occasione di polemica. Per questo, invito tutti, sin d'ora alle celebrazioni che l'Amministrazione ha già  deciso di organizzare in occasione del 25 aprile e del 24 maggio 2015 in occasione del settantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e del centesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale.