2 Novembre 2014, 07:12 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Lo scorso 21 ottobre, sono stati definitivamente rimossi i pontili galleggianti, che bypassavano le due banchine collassate del porto di Prissuliana.
Pontili, che erano stati messi in acqua il 30 giugno del 2010,
dopo che quelli delle parti di Piazza Duomo avevano fatto realizzare una recinzione,
per la quale, da più parti, in primis da parte dei pescatori e dei diportisti, sono stati bersaglio di critiche pesanti, almeno, quanto i blocchi di calcestruzzo sui quali l’avevano fatta fissare.
Quella recinzione venne realizzata a seguito dell’allarme, che per le due banchine, da cittadino ero stato io, e non un Consigliere, a lanciare dalle pagine de “L’Altra Cefalù”, il 12 marzo del 2010. (http://www.laltracefalu.it/node/1093)
Sono passati, appena, dieci giorni dal 21 di ottobre, ed è stato “l’allarme”, stavolta lanciato da un Consigliere, ad indurre quelli delle parti di parti di Piazza Duomo, sempre loro, a fare collocare, nel belvedere davanti all’hotel Tourist, un’ altra recinzione.
Più leggera e meno costosa di quella del porto.
Due recinzioni diverse,
per due facce della stessa medaglia: la disamministrazione del danaro pubblico.
Quel campo nel quale dimostrano le migliori doti quanti si succedono dalle parti di Piazza Duomo.
Non sono io a dirlo.
Sono i fatti a dimostrarlo.
Quelli, che sono seguiti alla realizzazione della recinzione al porto e quegli altri, che, “allarme” compreso, hanno preceduto la realizzazione della recinzione al belvedere.
Poveri noi, povera Cefalù!
Saro Di Paola, 2 novembre 2014
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