28 Ottobre 2014, 16:56 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Inutile che io dica che il presente servizio sarebbe stato ben poca cosa, se Pino Lo Presti non avesse messo la sua abilità di fotografo. Gliene siamo tutti grati, perché in occasioni come questa le immagini dicono più delle parole.
A me non resta che notare che questi giovani, provenienti dal corso di collaboratore restauratore dei Beni Culturali dell'Enaip di Piazzola sul Brenta (Padova) e dal corso di laurea in restauro e conservazione dei BB. CC. dell'Università di Palermo, per la terza volta sono venuti a salvare dall'incuria quadri, che rischiavano di andare perduti. Proprio come i loro coetanei a Genova, che hanno liberato le strade dal fango prodotto dall'incuria della politica e delle amministrazioni.
Il cantiere scuola è stato organizzato a Cefalù per il terzo anno grazie a una convenzione tra il Comune, la Fondazione Mandralisca, l’Enaip veneto e l’hotel Costa Verde, che ha offerto l’ospitalità per gli allievi. Non v'è dubbio che senza l'intervento dell'hotel Costa Verde, il cantiere scuola non si sarebbe potuto tenere, stante alla povertà delle casse del Comune e della Fondazione Mandralisca.
Hanno contribuito all’intervento anche l’hotel Sea Palace, il Lions club Cefalù e il Lions club Palermo Leoni. Altri contributi sono venuti dall’agenzia All Service, dall’associazione culturale musicale Santa Cecilia e da Erich Messina.
Questi riconoscimenti sono ancor più doverosi, in considerazione del fatto che questi sponsor si distinguono da altri del recentissimo passato, che hanno invece dato contributi per manifestazioni, che poco avevano a che vedere con la cultura.
Da parte di tutti quei cefalutani, che amano le loro tradizioni e ricordano con orgoglio la loro storia, va il ringraziamento a questi giovani, che, oltre che a salvare un patrimonio artistico, ci hanno dato una lezione di laboriosa umiltà e di amore per l'arte.
Non posso tacere, infine, dei meriti del Professor Erminio Signorini e della nostra concittadina Antonella Tumminello. Essi meriterebbero, in verità, ben altre parole, ma preferisco che a parlare siano i grandi risultati raggiunti, che daranno nuovo e maggiore lustro al Museo Mandralisca, dove le opere sono conservate.
Stefania Calore
Melina Riis
professor Erminio Signorini
Claudio Bernardi
Paola Guzzo
Irene Paruta e Serena Cimino
Giuseppina Rinaudo e Michele Chiovetta Caio
Eleonora Maniccia, Elisa Caruana e Antonella Fertitta
Elena Magnabosco
Annachiara Tresso
Paolo Bellan
Claudio Bernardi
Antonella Tumminello
Gli Angeli del restauro attorno al professor Signorini
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