26 Ottobre 2014, 09:24 - Rosario Lapunzina [suoi interventi e commenti] |
Illustre Dirigente scolastico,
Egregio Presidente del Lions Club di Cefalù,
Pregiatissime autorità presenti,
Cari Studenti e gentili Genitori,
Sono molto lieto di essere qui con voi per la consegna del Premio di studio, dedicato alla memoria di Enzo Cuccia, ai migliori diplomati degli di Istituti di Istruzione secondaria di Cefalù nell’anno scolastico 2013/2014.
Questa istituzione, fortemente voluta dal Lions Club di Cefalù, rinnova quella che, da numerosi anni, è divenuta una autentica tradizione per la nostra città.
Il Premio di Studio intende lodare gli studenti che hanno conseguito il diploma della scuola media superiore, con ottimo risultato, frutto dell’impegno costante, delle capacità naturali ma anche della forte volontà di imparare.
Cari ragazzi, il premio che riceverete vuole richiamare in voi i veri valori della vita. Solo con l’impegno, la fatica, lo studio, potrete raggiungere importanti traguardi, così come hanno fatto le generazioni di studenti che vi hanno preceduto nel ricevere questo importante riconoscimento.
Ritengo che questa manifestazione sia l’esempio di come scuola, territorio e istituzioni culturali, come il Lions Club, che ringrazio a nome dell’intera città, possono collaborare, al fine di avvantaggiare la nostra comunità, valorizzare le eccellenze e promuovere iniziative in favore della formazione dei giovani.
La scuola svolge, nella società, una funzione fondamentale di promozione umana, favorisce l’autonomia del pensiero e della decisione, apre alla responsabilità personale, forma il carattere, rende sensibili ai problemi sociali, introduce alla cultura della democrazia ed educa al futuro.
La scuola raggiunge i suoi obiettivi quando ci sono bravi studenti che conseguono risultati eccellenti e che dimostrano curiosità, interesse, competenza, voglia di apprendere, ma anche quando studenti meno brillanti applicano, nella vita lavorativa, le conoscenze, il metodo, l’impegno, l’attenzione e il senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola.
La vita di un uomo non è mai frutto del caso o di un destino, ma il risultato di una fatica e di un preciso percorso che coinvolge genitori, insegnanti, educatori ma anche i membri della comunità in cui vive.
Per questi motivi plaudo anche all’iniziativa, voluta sempre dal Lions Club di Cefalù, di voler conferire un premio speciale dedicato alla memoria del concittadino Giuseppe De Gaetani, pioniere del turismo cefaludese, nel centenario della nascita.
Cari ragazzi, Giuseppe de Gaetani fu un grande uomo perché seppe guardare oltre rispetto alla realtà cefaludese del secondo dopoguerra. Egli intuì che le prospettive di sviluppo economico della città normanna sarebbero passate inevitabilmente attraverso il turismo e, rischiando, proprio come sanno fare i veri imprenditori, fu protagonista di un epoca nella quale Cefalù si aprì al mondo diventando meta privilegiata di vacanze, conquistando quel posto di rilievo, che conserva tutt’ora, come meta internazionale di turismo.
In questo modo la sua attività imprenditoriale avviata con l’apertura, nei primissimi anni ‘50 di quello che, all’epoca, era un piccolo bar in contrada Santa Lucia, portò alla nascita di ben tre alberghi che hanno contribuito, e continuano a contribuire, non poco allo sviluppo economico della nostra città.
Ho voluto raccontarvi la storia personale di questo nostro concittadino per additarlo come esempio. Il suo successo imprenditoriale, infatti, non fu dovuto al caso ma all’impegno, alla volontà, al senso di responsabilità. Insomma a quei valori che si apprendono a scuola e per i quali, cari ragazzi, avete ricevuto il premio odierno.
Con questi premi di studio, cari studenti, vogliamo, dunque, ricordarvi che la conoscenza va nutrita e coltivata e che deve essere sempre affiancata da sani principi. Per questo desidero augurarvi di continuare il vostro cammino nella vita con lo stesso entusiasmo, sacrificio e volontà che avete finora dimostrato.
Vi ringrazio.
Cefalù 25/10/2014
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