31 gemme per una città turistica alla ricerca di un nuovo distretto

In coincidenza con la seconda edizione di "Gold in Italy" di Arezzo, città regina dell'export di gioielleria, Cefalù si inventa, per iniziativa di Rosalia Liberto, un marchio legato alle gemme collezionate dal barone Enrico Pirajno di Mandralisca. 31 pietre preziose in ambra, corniolo, diaspra, incise, risalenti al IV secolo a.C., vengono per la prima volta esposte in un'ala della Fondazione Mandralisca.

Gli studenti dell'Istituto Alberghiero con la dirigente Maria Bellavia creano una linea di cioccolatini e l'orafo Giglio un gioiello con inciso un centauro. E così Flora Rizzo (Archeoclub) sogna la nascita di tanti laboratori artigianali legati alla cultura di Cefalù e Franco Nicastro ricerca ogni evento ed occasione per alimentare le vuote casse del Museo.

Incontro alle esigenze del Mandralisca arrivano 8 studenti Enaip Padova e 6 universitari di Palermo che, guidati da Antonella Tumminello ed Erminio Signorini, si dedicano al restauro di 10 opere - 8 tele e 2 tavole - delle collezioni Cirincione e lo stesso Mandralisca.

Un riconoscimento unanime della consolidata vocazione turistica di Cefalù viene sabato sera, agli Artigianelli, da una lunghissima ed accesa assemblea alla quale prendono parte una sessantina di amministratori, consiglieri comunali, associazioni e privati cittadini che vogliono un differente distretto turistico, davvero espressione ed a servizio del territorio. Da qui un documento con le richieste di dimissioni del Presidente e del Consiglio di Amministrazione del Distretto; di adeguamento dello statuto al documento approvato da 30 Comuni e dal Parco delle Madonie e la immediata costituzione di un comitato tecnico di lavoro. Intervengono: Saro Lapunzina (Sindaco Cefalù), Pino Di Martino (Sindaco Castellana), Franco Scancarello (Patto per Geraci), Luciano Luciani (Presidente F. Santi), Nicolò Cusimano (Pro Loco Castelbuono), Vincenzo Allegra (I Gattopardi), Lillo Puleo (consigliere comunale Blufi), Francesco Randone (albergatore), Michele Macaluso (Cittadini Attivi, Polizzi), Antonio Tumminello (Sindaco Castelbuono), Antonio Terrasi (Turismo Verde), Pietro Attinasi (dirigente scolastico Geraci), Nicolò Farruggio (Presidente Federalberghi Palermo), Vincenzo Lapunzina (Caleidoscopio, Castellana), Angela Macaluso (operatore turistico), Mauro Lombardo (albergatore), Enzo Cesare (giornalista).

Ed infine al Giornale di Cefalù l'ACR. Sono oltre 600 i ragazzi di Azione Cattolica - annuncia il Responsabile diocesano Giuseppe Salvaggio - che salgono fino ai 1050 metri sul livello del mare di San Mauro Castelverde per partecipare alla "Festa del Ciao" con la quale inizia il nuovo anno associativo: "tutto da scoprire" insieme ad una raccolta per aiutare la "Missione Speranza e Carità" di Biagio Conte.

Il Giornale di Cefalù (n. 1357, anno 31), notiziario diretto da Carlo Antonio Biondo, viene trasmesso da Radio Cammarata in Blu domenica 26 e lunedì 27 ottobre ore 12:55 e può essere seguito anche in internet nel sito murialdosicilia.org (con foto) ed in federico cammarata tv.