Presentato a Lascari il progetto “Saperi & Sapori di altre terre”

Ritratto di Comune di Lascari

14 Ottobre 2014, 20:13 - Comune di Lascari   [suoi interventi e commenti]

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E’ stato presentato a Lascari il progetto Saperi & Sapori di altre terre con una conferenza dal taglio socio-economico-culturale moderata dalla vicepresidente dell’Auser, sig.ra Giovanna Ilardo.

Ha introdotto i lavori l’Assessore alle Politiche Sociali, dott.ssa Maria Elena Amoroso, che ha tenuto a sottolineare l’impegno del Comune nell’implementazione di interventi mirati ad un’integrazione attiva e partecipata della popolazione immigrata nel territorio lascarese.

Consapevole che il fenomeno migratorio è spesso accompagnato da pregiudizi, paure e sospetti, che creano significative distanze tra migranti e autoctoni, l’Amministrazione ha promosso azioni di animazione e contesti di scambio che, da un lato, hanno contribuito a ridurre le suddette distanze e, dall’altro, hanno permesso di sviluppare uno spirito di accoglienza e condivisione, che vede nell’integrazione tra culture una risorsa d'arricchimento personale e dei propri modelli culturali, piuttosto che un pericolo per la propria identità etnica.

In quest’ottica si colloca Saperi & Sapori di altre terre, un progetto che si articolerà in una serie di laboratori culturali, artigianali e gastronomici che vedranno le donne lascaresi e le donne rumene presenti nel territorio “darsi da fare” per far conoscere e valorizzare, attraverso i propri usi e costumi, le proprie abilità artistiche, culinarie e le rispettive culture. Un progetto – ha ribadito l’Assessore Amoroso – che rappresenta un valore aggiunto per tutta la comunità nel cammino di educazione interculturale.

Indimenticabile l’intervento della dott.ssa Teresa Triscari, consulente culturale del Ministero degli Affari Esteri, la quale, intercalando mirabilmente lingua italiana e romena, ha condotto i partecipanti in un viaggio tra le assonanze e le consonanze presenti tra le due culture: dalla comunanza delle radici culturali agli ideali nazionalistici, dalla sintonia del pensiero intellettuale al parallelismo tra lingua romena e lingua italiana, dall’arte ai valori fondanti dell’umana società.

Il dott. Salvatore Ilardo, invece, ha fatto un excursus sulla situazione socio-economica della Romania, dal governo dittatoriale di Ceaușescu, caratterizzato da un paternalismo di facciata, foriero di terrore e sacrifici disumani, al collasso del blocco sovietico e alla destabilizzazione economica, dal frustrante processo a singhiozzo di riforma dell’agricoltura e della finanza degli anni 90, alle fasi di crescita economica, crisi e successiva ripresa ed alla consequenziale scelta arbitraria dei flussi migratori.

Il successivo intervento è stato quello del Prof. Giuseppe Cirrito, Presidente dell’Auser, il quale ha sottolineato come il progetto Saperi & Sapori di altre terre ben si inserisce nella mission di promozione sociale e di dialogo tra generazioni, nazionalità e culture diverse, che è propria dell’Associazione. Ricordando le parole di don Primo Mazzolari e il suo “Ci impegniamo”, il prof. Cirrito ha rinnovato l’impegno dell’Auser cittadina a coordinare e monitorare il progetto e, con esso, la valorizzazione delle donne e dei loro saperi e sapori.

Don Calogero Cerami, intervenuto per portare il saluto del parroco, ha ricordato la lettera a Diogneto e il nostro “essere tutti stranieri su questa terra” ed ha augurato ai partecipanti al progetto di fare esperienza di fraternità.

In rappresentanza delle migranti romene presenti a Lascari è poi intervenuta la signora Sorina Grigoras, la quale ha raccontato la sua esperienza di lavoratrice, donna e madre, che da 10 anni vive lontano dalla famiglia e che a Lascari ha trovato una comunità accogliente con cui si è perfettamente integrata.

In ultimo il Sindaco di Lascari, dott. Giuseppe Abbate, ha tenuto a sottolineare che le migranti con il loro essere presenti e il loro lavorare nel territorio non hanno rubato niente a nessuno, anzi lavorano dignitosamente, rendendo un servizio prezioso alla comunità.

L’incontro si è poi concluso con un momento conviviale di condivisione di dolci preparati e offerti dalle donne rumene e lascaresi.