Replica alle dichiarazioni rese alla stampa dal Consigliere Riggio

Dichiarazione del Sindaco di Cefalù in relazione alle dichiarazioni rese alla stampa dal Consigliere Riggio (http://www.cefalunews.net/2014/?id=40995):

"Il ruolo di Primo cittadino e la mia personale educazione mi impediscono di replicare all'affermazione fatta, con sfoggio di rara eleganza, dal consigliere Riggio. Eppure egli, da consigliere comunale e da avvocato, dovrebbe sapere che compito di chi amministra è fare sempre gli interessi dell'Ente. Per questo dopo che il Consiglio Comunale ha impegnato l'Amministrazione a fare in modo che il Comune di Cefalù si facesse carico di far fronte al mantenimento dell'ufficio del Giudice di Pace interamente a proprie spese (circa 150.000,00 euro all'anno) con l'impiego di quattro proprie unità di personale, ho avuto l'obbligo di chiedere al Segretario Comunale e al Collegio dei revisori dei Conti un parere tecnico sulla sostenibilità da parte dell'Ente di tali oneri. Entrambi i pareri sono stati negativi, motivando che il Comune, in considerazione della dotazione organica di cui dispone e degli impegni assunti nell'ambito del piano di riequilibrio approvato dalla corte dei Conti, NON può farsi carico degli oneri che deriverebbero dall'attuazione dell'atto di indirizzo in parola, salvo voler causare un danno certo al Comune. Dunque, per parafrasare una espressione cara al Consigliere Riggio, nessuno amministratore può 'infischiarsene' di verificare se l'attuazione di un atto di indirizzo possa creare un danno certo. Per questo invito il Consigliere a non ricercare visibilità pretendendo che l'Amministrazione si faccia carico di agire in danno al Comune".

                                                               Il Sindaco di Cefalù
                                                                Rosario Lapunzina