27 Settembre 2014, 10:54 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s’inalza.
S’inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S’inalza; e i piedi trepidi e l’anelo
petto del bimbo e l’avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Ecco come Giovanni Pascoli descrive gli aquiloni, che portano in alto “e i piedi trepidi e l’anelo
petto del bimbo e l’avida pupilla
e il viso e il cuore”.
E questo accade in questi giorni a Cefalù, grazie all'evento Vento damare. Una iniziativa delle Officine culturali Costanza d'Altavilla, che già in passato hanno portato una ventata di sana cultura con i giorni dedicati a seminari sul Medioevo.
Questa volta Valeria Piazza, che presiede l'Associazione, sembrava essere uscita dal seminato, dedicandosi a un'iniziativa che molti potrebbero scambiare per “non culturale” e che richiedeva ben altri impegni, diversi da quelli richiesti dall'organizzazione di un seminario storico.
Sembrava, ma come tutti coloro che hanno idee, non ha preteso di essere la sola in grado di attuarle. Si è guardata intorno e ha chiesto e ottenuto l'aiuto di coloro che, condividendone il progetto, erano in grado di dar corpo alle sue idee.
Così si è ritrovata al suo fianco Giuseppe Livecchi, che ha preso i contatti indispensabili per la riuscita dell'evento. E non solo Livecchi, ma tanti altri giovani e meno giovani, che hanno creduto nella iniziativa. Il risultato è stato e continua a essere una corale partecipazione all'evento, che vede la presenza di aquilonisti provenienti da tutto il mondo, ma anche di sportivi del parapendio, che riempiranno il cielo di Cefalù insieme agli aquiloni.
Eventi del genere hanno certamente anche un costo in denaro, senza il quale non si potrebbe attuare un bel nulla. Ed ecco allora l'albergatore Giuseppe Farinella, che diventa il finanziatore principale della manifestazione, collaborato da non pochi ristoratori ed esercenti pubblici di Cefalù. Tutti meriterebbero di essere ricordati per nome e se non lo faccio, ciò è dovuto al timore che la mia memoria potrebbe farmene dimenticare qualcuno.
Da cittadino di questa Città, non mi resta altro da fare, che ringraziare Valeria Piazza, Giuseppe Livecchi, i numerosi giovani volontari, Giuseppe Farinella e tutti gli altri esercenti, che hanno fatto questo dono a Cefalù, rendendola più bella e dando a me la possibilità, finalmente, di scrivere positivamente.
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 2579 volte
Commenti
Saro Di Paola -
Mi associo
GRAZIE!
A Valeria, Giuseppe, Silvio, Giusy e a quanti altri hanno contribuito alla realizzazione dell'evento.
CI AVETE FATTO GUARDARE IN ALTO: SUBLIMA!