Cefalù nel ricordo dello scrittore Fulvio Abbate

Un bellissimo e poetico pezzo su Cefalù dello scrittore Fulvio Abbate è ospitato da Repubblica-Palermo di oggi 3 luglio col titolo "Lampi d'estate-la spiaggia prima degli esami". Ne riporto qualche  estratto:

"Cefalù è quasi un pezzo di terra e di mare siciliani che, come per sortilegio magico e letterario, si stacca dalla Trinacria per raggiungere le galassie del cielo turistico internazionale, planetario, andando così a confinare con Marienbad, con l'Engadina, e in tempi più recenti con Dubai. Un luogo da sogno, un miraggio, una città felice"[....]. Se mi domandassero: cosa rivuoi indietro di tutti gli anni che hai trascorso a Palermo?[....]risponderei che mi piacerebbe soltanto fare ritorno proprio alla spiaggia di Cefalù in un giorno del 1974, durante una gita in pullman con i miei compagni di classe, liceo scientifico Galileo Galilei".

Abbate parla con affetto di Cefalù che rimane in un angolo delle sue nostalgie giovanili, con i suoi "miti" legati al Club Mediterranée e alla Targa Florio. Proprio in quell'anno tra l'altro lo scrittore racconta di aver potuto assistere alle riprese del film "Ondata di piacere" di Ruggero Deodato, con Silvia Dionisio.

"Lì a riva, sulla battigia, stanno girando un film. La protagonista è una ragazza bionda, un po' infreddolita....Ai nostri occhi quel set appartiene a un altro mondo, al paradiso, è il cielo sceso in Sicilia....Qualcuno la riconosce, è lei, è proprio lei, Silvia Dionisio..."

"Di Cefalù", conclude l'autore, "erano i miei antenati, che la nominavano come un trampolino verso l'azzurro, un molo verso la pace, una sorta di città-moratoria siciliana"

Lo scrittore Abbate parla anche di un fumetto del disegnatore Georges Wolinski, una singolare "storia d'amore" dal titolo Cactus Joe, che si svolge a Cefalù. Basandomi su questa informazione, da ricerche fatte in internet sono arrivata a questa foto dove in effetti il panorama di Cefalù è riconoscibile!

Georges Wolinski (Tunisi, 28 giugno 1934) è un è fumettista francese.

Esordisce come disegnatore per la rivista Hara-Kiri, seguono quindi Action, Paris-Presse, Hara-Kiri Hebdo,Charlie Hebdo, L'Humanité, e infine Paris-Match.
È capo redattore di Charlie Mensuel.

Sono i fatti del 1968 a farlo conoscere attraverso la rivistaAction e a dargli popolarità.

Al suo debutto, il suo lavoro oscilla su tre diversi stili, per fissarsi poi su un modo di disegnare che ricorda quello di Copi.
Ciò che diventa in breve la sua cifra stilistica è l'accento sull'espressività dei personaggi.

Nei primi anni '70 Wolinski ha collaborato con Georges Pichard creando il personaggio di Paulette.

La satira di Wolinski fa ampio uso di doppi sensi ed ha un taglio decisamente caustico nel rappresentare il cinismo quotidiano.(notizie tratte da Wikipedia)