4 Agosto 2014, 09:09 - Giuseppe Spinosa [suoi interventi e commenti] |
Piccola riflessione sul turismo a Cefalù e non solo
Il turismo come la sanità sono due settori nevralgici della vita cefaludese, ed entrambi profondamente in crisi, pertanto anche nel settore turistico sento la necessità di contribuire al dibattito pubblico con queste brevi riflessioni.
Gli albergatori sono un comparto del turismo!
Infatti è esatto quello che scrivono gli albergatori cefaludesi, ma il turismo è solo alberghi?
Io penso che il turismo sia il risultato di un concorso di tante attività, dalla ricettività – alberghiera ed extra alberghiera, ai trasporti (tutti nessuno escluso e quindi compresi i taxi ecc) i negozi i bar (anche per i servizi igienici messi a disposizione dei turisti) i ristoranti, gli stabilimenti balneari, i locali notturni ecc..
C’è poi da definire il ruolo che l’amministrazione comunale vuole avere nello sviluppo della città turistica….
Il sindaco può chiamare chi vuole, al capezzale del malato, e se ne assume la responsabilità politica; ma mettere un “medico” di parte non aiuta il tavolo di confronto…meglio un medico non di parte. Se esiste!
Naturalmente il termine medico in questo caso è usato in senso metaforico
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Commenti
Salvatore Culotta -
Dal mio punto di vista
Dal mio punto di vista sarebbe necessario valutare le trasformazioni che il turismo ( leggasi operatori del turismo) opera sul centro urbano e sul territorio, trasformazioni che in più che larga misura, ad oggi, hanno cancellato, per una miopia insita, quei caratteri distintivi che all'inizio avevano fatto entrare Cefalù nel giro delle località turistiche. Nel caso contingente sono d'accordo sul fatto che sarebbe un errore il "medico di parte"