31 Luglio 2014, 16:50 - Gianfranco D'Anna [suoi interventi e commenti] |
Lo scorso 24 luglio, Nino Papa, vincendo la sfida finale del programma televisivo “Lo show dei record”, è diventato un Guinness World Recordman.
Ho chiesto a Nino di raccontarci come è riuscito a ottenere un risultato in cui tutti speravamo, viste le doti ampiamente dimostrate dallo stesso e da Federico Provenza - anch’egli selezionato - nelle ultime edizioni della ʹntinna a mari cefaludese.
Come è nata la partecipazione a “Lo show dei record”?
La possibilità di partecipare a questa trasmissione è nata grazie alla sfida lanciata da un ragazzo americano di nome Joseph Da Silva il quale, nella corrispondente trasmissione americana, aveva stabilito un record di corsa su un palo lungo 40 piedi interamente cosparso di grasso.
L’idea è nata dal fatto che in passato alcuni siciliani originari di Sciacca emigrarono in America, precisamente nel Massachusetts, dove trapiantarono, col tempo, alcune loro tradizioni tra cui la ʹntinna a mari che si celebra a Sciacca, ogni anno, per la Festa di San Pietro dal 27 al 29 giugno. E' così che, negli stessi tre giorni, anche a Gloucester, paesino di cui da Silva è originario, si celebra per la Festa di San Peter la ʹntinna a mari giunta quest’anno alla sua 87ª edizione.
Il campione americano, conoscendo le origini siciliane di questo “gioco”, si è proposto dunque in Italia per mettere alla prova le sue doti ed è stato così che la produzione de “Lo show dei record” ha indagato sui luoghi in cui questo la ʹntinna a mari viene fatta.
A questo punto, è entrato in scena Giuseppe Aquia il quale, contattato dalla redazione del programma, ha proposto i due ragazzi che si sono contesi a Cefalù le ultime sei edizioni, vale a dire io e Federico Provenza.
Fotografie del 17 giugno 2014 pubblicate su facebook da Federico Provenza
Come si è svolta la selezione per arrivare in finale?
La selezione è stata dura in quanto io e Federico abbiamo avuto la meglio nelle fasi eliminatorie su un gruppo di circa 100 partecipanti. Questo è avvenuto il 10 e 11 luglio.
Foto del 10 luglio 2014 pubblicata su facebook da Federico Provenza
Il 24 luglio siamo partiti nuovamente per prendere parte alla fase finale della gara la quale è stata suddivisa in tre manches.
Nella prima manche si sono affrontati circa 40 ragazzi ed uno solo di loro, Angelo Bonsignore di Sciacca, è riuscito ad accedere alla semifinale afferrando la bandierina posta all’estremità del palo.
La semifinale ha visto protagonisti 4 partecipanti tra cui me e Federico e per di più 3 siciliani contando il rappresentante di Sciacca.
L’accesso alla finale era, però, riservato soltanto a 2 concorrenti.
L’ordine di partenza è stato stabilito dalla regia. Io sono stato il primo a partire mentre Federico era il quarto. Ognuno ha avuto solo due tentativi a disposizione e solo due sarebbero stati i finalisti che avrebbero sfidato Da Silva.
Siamo andati in finale io e Angelo Bonsignore di Sciacca, avendo preso la bandierina rispettivamente al primo e al secondo tentativo.
Ricordo che in questa semifinale il palo è stato ingrassato solo per tre quarti, cioè 10 metri circa, e ciò rendeva il tempo non valido per il record ma solo per la qualifica.
Foto del 24 luglio 2014 pubblicata su facebook da Federico Provenza
Come sei riuscito a vincere la finale?
In finale siamo stati dunque in tre: due siciliani e l’americano.
I tentativi a disposizione sono stati sempre due ed il palo è stato completamente ingrassato in tutta la sua lunghezza di 40 piedi, cioè l’equivalente di poco più di 12 metri.
L’ordine di partenza, sempre a discrezione della regia, è stato il seguente: io, Angelo Bonsignore di Sciacca e l’americano Joseph Da Silva nella prima prova; invece lo sciacchitano, io e l’americano nella seconda prova.
Solo io sono riuscito a prendere la bandiera al primo tentativo, a differenza dei miei sfidanti che non ce l’hanno fatta in nessuna delle due prove.
A quel punto il regista ha deciso di darci un altra possibilità - non ne conosco le ragioni – e, questa volta, io sono stato l’ultimo a partire.
Ancora una volta sono riuscito ad arrivare in fondo ed a prendere la bandiera.
Ho vinto, quindi, la puntata.
In studio, subito dopo le celebrazioni, si è proceduto al controllo dei tempi delle performance dai quali dipendeva il record.
Il tempo da battere era di 4 secondi e 96 centesimi per un palo lungo 12,19 metri.
I miei tempi, relativi ovviamente alle sole performance in cui sono riuscito a prendere la bandiera, sono stati entrambi inferiori e cioè al primo tentativo 3,38 secondi, quindi già un record, migliorato, però, nella terza prova con un tempo di 3,09 secondi.
Ecco come sono riuscito a diventare “guinness world recordman”.
Fotografie di Ornella Papa pubblicate su facebook
Adesso, per vedere in azione Nino Papa, non ci resta che attendere la messa in onda della puntata de “Lo show dei record” che, condotto da Gerry Scotti, sarà trasmesso in autunno su Canale 5 e, nel frattempo, non possiamo che augurargli “In bocca al lupo” per la 232ª edizione della ʹntinna a mari del prossimo mercoledì 6 agosto.
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Articolo correlato: Nino Papa è Guinness World Recordman - Gianfranco D'Anna - 25 luglio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/13288).
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