Siamo pronti ad abbandonare queste poltrone “rotte”

Ritratto di Quale Cefalù

22 Luglio 2014, 15:42 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Signor Presidente,
Signor Sindaco,
Colleghi Consiglieri

il gruppo consiliare “Indipendenti per Cefalù” ha il dovere di rappresentare alla Città e a quest’Aula, solo per esclusive ragioni di trasparenza, la posizione politica dei propri consiglieri dopo gli ultimi accadimenti che stasera hanno portato alla luce una nuova situazione politico-amministrativa.

Su invito del Signor Sindaco, in un giro di consultazioni con altri gruppi politici e civici, giovedì 17 luglio i rappresentanti del gruppo “Indipendenti per Cefalù” hanno incontrato il primo cittadino per discutere dell’attuale situazione politica e potere rintracciarne soluzioni.

Dopo ampia discussione su varie e spinose problematiche, la delegazione, lontana e assolutamente disinteressata dai consueti baratti, proponeva al Signor Sindaco un’eventuale disponibilità a collaborare, solo ed esclusivamente su atti di primaria importanza per la vita amministrativa della Città, qualora il Gruppo Consiliare ne fosse stato parte attiva, come peraltro in altre occasioni aveva invano proposto.

Nell’incontro si è, inoltre, rimarcato che tutto ciò non avrebbe escluso una sicura adesione ad una eventuale mozione di sfiducia dell’attuale Sindaco, qualora ne fosse ricorsa la reale possibilità.

Reale possibilità che vogliamo ricordare a tutti si concretizza con un atto formale che necessita dell’adesione di ben 14 Consiglieri Comunali, adesione che ci pare ancora stasera non ci sia, se la matematica non è un’opinione!!!!!

Matematica e numeri che ci fanno riflettere sul comunicato stampa dei SETTE consiglieri appartenenti ai gruppi PD e Svolta  Democratica, comunicato noto a tutti attraverso le testate telematiche cittadine. (https://www.qualecefalu.it/node/13207 - n.d.r.)

A tal proposito alcune riflessioni.

Nel ringraziare per la magnanima apertura dei SETTE ai TREDICI consiglieri di opposizione, si sottolinea che, nonostante le buone intenzioni espresse durante il nostro colloquio con il primo cittadino, siamo in presenza della solita e azzardata corsa alla primogenitura delle idee o delle proposte.

Ci saremmo aspettati maggiore umiltà.

Non avendo votato né tantomeno presentato ai nostri elettori il programma LAPUNZINA o quel che resta dello stesso stante la mancata realizzazione di alcun punto, ci si chiede come i “magnifici” sette intendano dar forza al Sindaco e a quel programma quando i rimanenti tredici non hanno condiviso e votato?

A nostro avviso c’e’ qualcosa che nel pallottoliere non funziona più …… almeno sino a questo momento!

Ci si chiede: è colpa della Legge elettorale che ha mal funzionato per l’elezione del Consiglio ma, invece, “benissimo” per l’elezione del Sindaco a primo turno e senza alcun ballottaggio?

Ma tutto ciò è solo frutto di riflessioni i cui spunti provengono proprio da qual comunicato di cui in precedenza.

I riflettori puntati stasera su questa seduta crediamo che possano spegnersi senza applausi per nessuno.

Gli attuali attori della politica cittadina, noi compresi, devono operare scelte coraggiose, lontane da interessi personali, di gruppo o di partito, la vita amministrativa di questa Città non può più attendere.

Da subito ci rendiamo disponibili ad abbandonare queste poltrone “rotte”, qualora ne ricorrano le reali e concrete condizioni, consapevoli di dovere affrontare insieme a tutti i cittadini un periodo pieno di responsabilità per l’intera comunità.

Responsabilità, vogliamo ribadire, legate alla propria morale, al proprio mandato elettorale, alla propria coscienza e, non certo, a quella responsabilità che ci viene dettata da un qualsiasi comunicato stampa o, ancor peggio, suggerita da maggioranze solo ed esclusivamente numeriche.

Non intendiamo scivolare né sul richiamo al senso di responsabilità, né tantomeno sulla ricerca al Bene della Città, bene di cui è ampiamente provato l’abuso che ciascuno di noi ne ha fatto.

Chiedendo ancora una volta al Sindaco una seria e personale riflessione, lontana da pregiudizi e per il vero Bene della Città e ci rendiamo disponibili ad un confronto con tutti i consiglieri comunali per la soluzione politica di questo momento certamente buio per la Città, di cui il vero Responsabile è proprio il Primo Cittadino.

                                                                                         F.to   Il Gruppo Consiliare
                                                                                          Indipendenti per Cefalù