Un altro “piccolo” segno di sconfitta della civiltà - ritorna il cartello

Ritratto di Pino Lo Presti

20 Luglio 2014, 12:54 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Dopo aver rilevato la scandalosa incongruenza tra la pur pregevole iniziativa  di iscrizione, della Festa del SS. Salvatore e delle Edicole Votive del centro storico nel patrimonio delle Eredità Immateriali espressioni del nostro territorio”, nel REIL (Registro delle Eredità Immateriali di Interesse locale) ...

nota: il REIL è un censimento promosso dalla Regione Siciliana, di concerto con l’Unione Europea e gestito da I World (Associazione Mondiale per la Salvaguardia e la Valorizzazione delle Identità dell’Umanità), che mira alla tutela e alla promozione delle testimonianze più significative del patrimonio etnoantropologico della nostra Isola, nel rispetto dei principi sanciti dalla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale emanata dall’UNESCO il 17 ottobre del 2003”,

... e la condizione in cui viene lasciato quotidianamente tale patrimonio (parliamo delle Edicole votive)

(Vedi: 3 luglio 2014 - Sotto la regìa Lapunzina, siamo ormai alla farsa, uno spot tira l’altro (https://www.qualecefalu.it/node/12883),


... avevamo colto il provvedimento, operato nei giorni seguenti al nostro intervento, come un segno significativo di un atteggiamento di reale maggiore attenzione e rispetto della nostra Amministrazione nei confronti di tale patrimonio, al di là di quello che era apparso come uno dei tanti spot pubblicitari.


(Vedi: 7 luglio 2014 - C’è qualcuno che legge QualeCefalù! - Dovrebbe farlo più spesso (https://www.qualecefalu.it/node/12960).


Quanto rileviamo oggi non possiamo non leggerlo come un ulteriore segno di sconfitta della civiltà prima di tutto e, secondo poi, della capacità di controllo del territorio da parte della Amministrazione:

- via Gioieni sabato 19 luglio -


L’arroganza di certa mentalità commercialista, ottusa e ignorante, incoraggiata dalla politica del Sindaco Lapunzina ....

nota: a partire dal varo del Piano Commerciale, che consente ad ogni “purtuso” di potere avere licenza di esercizio, a seguire con la colpevole non redazione di un PRG delle aree di suolo pubblico concessionabili, che consente un arbitrio totale nella concessione di tale aree ovunque e comunque in danno anche alle residue aree di sosta nelle vie del Centro storico riservate ai residenti - vedi la grande bugia del Sindaco al riguardo della abolizione del famigerato art, 18: - Arte della Illusione o semplicemente bugie? del 10 giugno 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/11338), a seguire con quanto segnalato il  27 giugno 2014 - Le strade del nostro centro storico sempre più cortili di pertinenza della attività commerciali (https://www.qualecefalu.it/node/12286), a finire con lo scandaloso comportamento a proposito di via Bordonaro: Via Carlo Ortolani Barone di Bordonaro: trasparenza Zero del 14 luglio 2014 (http://www.qualecefalu.it/node/13104), Via Carlo Ortolani Barone di Bordonaro: trasparenza Zero - Parte 2° del 14 luglio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/13112), Ma c’è un Assessore alla Informazione? del 16 luglio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/13126), ed infine con Via Bordonaro: formalmente un caso di “Occupazione abusiva” di massa di suolo pubblico - Inaugurata l’era delle Ordinanze Prè-à-porter del 18 luglio 2014 (http://www.qualecefalu.it/node/13184).

... oggi da segno di essere sfuggita al suo controllo, eppure siamo su Corso Ruggero a pochi passi dal Municipio!

Vedi anche (ma qui, volendo, si potrebbe essere più tolleranti):