Via Bordonaro: formalmente un caso di "Occupazione abusiva" di massa di suolo pubblico - Inaugurata l’era delle Ordinanze Prèt-à-porter.

Ritratto di Pino Lo Presti

18 Luglio 2014, 04:12 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Finalmente, grazie al consigliere comunale Giovanni Iuppa, del Movimento “Controvento”, non solo abbiamo “una risposta” (dopo appena 31 giorni ed una sola Diffida) alla richiesta di copia della concessione per i vasi di via Bordonaro:


- nota Prot. n° 13972 del 13.06.2014 -


(Vedi: Via Carlo Ortolani Barone di Bordonaro: trasparenza Zero - Parte 2° - https://www.qualecefalu.it/node/13112)

... ma anche copia della Ordinanza di P.M. n° 7, del 5 maggio 2014, di cui avevamo sentito parlare per la prima volta dal consigliere Terrasi che ne avrebbe appreso l’esistenza, direttamente dal Sindaco, nel corso della riunione di Maggioranza del 4 luglio scorso:


- naturalmente non si legge la data di pubblicazione sull'Albo Pretorio, nè tantomeno la firma del Segretario -


Ci eravamo infatti inutilmente preoccupati per non essere riusciti a trovarla (assieme ad altre) sul Sito dedicato alla Informazione e alla Trasparenza del Comune di Cefalù, tanto che avevamo pensato di proporre ai ragazzi di PuntoInterrogativo di inserirla nella prossima caccia al tesoro che  hanno intenzione di organizzare, o, in alternativa di rivolgerci a "Chi l'ha Visto":

(Vedi: Ma c’è un Assessore alla Informazione? - https://www.qualecefalu.it/node/13126)

... come neanche oggi siamo riusciti:


- Istantanea di ieri 17 luglio, ore 17.51 -


... ma questo attiene alla responsabilità dell’Assessore alla Trasparenza e alla Informazione.
 


Bene, diamo ora un’occhiata alla risposta della P.M. tanto attesa:
 



Si noti che manca la copia della Richiesta di approvazione del Progetto di arredo presentata dai commercianti di via Bordonaro con nota Prot. n° 10467 del 30 aprile 2014, ma soprattutto manca la cosa più importante: l’Autorizzazione a realizzarlo!

Si sottolinei come, ad oggi, la promessa - di cui all’ultimo capoverso delle “risposta” - di fare dono dei suddetti vasi al Comune, è solo una promessa a cui non è seguito alcun Atto pubblico di Donazione, e quindi come essi siano, ad oggi, del tutto “privati”.

Dire, a questo punto, che tale posa di vasi rivesta inequivocabilmente gli estremi di una occupazione ABUSIVA del suolo pubblico urbano comunale, credo proprio non sia dire “fandonie e fatti privi di ogni fondamento” (come, con leggerezza, ha amato dire il Sindaco nel caso di un’altra mia analoga denuncia, su di cui in futuro torneremo)!

nota: per aver un quadro completo, manca ora - ma il consigliere Iuppa ne ha già fatto richiesta -, oltre la copia della Richiesta (di cui sopra) dei commercianti, la copia della “direttiva del Sindaco in merito alla necessità di istituire il divieto di sosta permanente, con validità fino al 30 settembre p.v.”, la quale quindi dovrebbe essere antecedente al 5 maggio, data di emissione di questa singolare Ordinanza di P.M. n° 7.
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CONSIDERAZIONI e QUESITI

1° Considerazione

La O.S., avente come oggetto: Disciplina transito e sosta veicoli nel territorio comunale, la n° 38, è del 7 aprile 2014;
La Ordinanza di P.M. n° 7 è del 5 maggio;

1° Quesito
Come mai della variazione, da questa n° 7 apportata, alla “ Disciplina transito e sosta veicoli nel territorio comunale” della O.S. n° 38, non si fa menzione nella O.S. n° 52 del 28 maggio, emessa proprio “a parziale modifica ed integrazione della Ordinanza Sindacale n° 38/2014”; è stata una “dimenticanza” o, forse, al 28 di maggio, questa n° 7 non esisteva ancora?

2° Quesito
Come mai, il 21 maggio, nell’incontro promosso dal C.C.C.S. con i residenti - a cui il Sindaco, invitato, è intervenuto -, nel momento in cui si è trattato del “problema parcheggi”, il Sindaco ha “omesso” di citare questo suo “recente” provvedimento - sicuramente privativo delle disponibilità di parcheggio dei residenti - e, anzi, con la commozione  che ricorda quella del coccodrillo, o della Fornero, ha proclamato:

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Parliamo di via St. Maria, perchè vedete io mi sono messo in aspettattiva dal mio lavoro - poi mi emoziono, e per cui -, non vedo i miei familiari, lavoro dalla mattina alla sera, ma tutto mi si può dire che ho peggiorato la situazione dei parcheggi  (sic!)

Sarà forse nel tentativo grossolano di sostenere questa tesi, e minimizzare l’impatto di quanto annunciava di aver concesso in via Bordonaro, sulla platea, che ha forse tentato di confonderne le idee con questo ulteriore “tocco-illusivo”:
 
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Com’era la situazione in via Bordonaro? Dallo “Scoglio Ubriaco” all’angolo del Bastione, piante, poi macchine, poi piante, poi una macchina, poi piante; totale quante macchine? Sei!
 

- abbiamo già mostrato questa foto del 6 maggio, giorno in cui io stesso ho contato ben 23 macchine parcheggiate -


Sarò forse, sulla scia della stessa strategia psicologico-illusiva, che è da leggere probabilmente l’ulteriore tentativo -“deviante”per l’attenzione sulle vere conseguenze, per i residenti, di quanto stava accadendo in via Bordonaro -, che è ricorso ad un’altra “sparata” davvero iperbolica:

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La fermata si può fare anche tra pianta e pianta per scendere le macchine, la fermata! Per cui io mi metto la macchina, mi fermo, scendo le cose e me ne vado.

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ma se lei si ferma, al di là di quello che dice il presidente santo ilardo, se lei si ferma tra pianta e pianta, lei la fermata per scendere le cose la può fare

Abbiamo già pubblicato le foto che mostrano come questo sia impossibile, ma si può andare sul posto a controllare.

- allo stato è molto difficile praticare pure una fermata di emergenza! -

 

3° Quesito
Ci troviamo di fronte alla stessa persona che il 9 maggio 2012 nel comizio di Ringraziamento, così parlava?

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questa città nutre delle legittime aspettative, essendo stata per troppo tempo trascurata, quasi abbandonata, il voto sulla mia persona, di chi non ha mai mancato di levare la propria voce per denunciare pubblicamente le tante storture della amministrazione della città rappresenta il segno più tangibile della voglia di nuovo che anima i cittadini, del desiderio di veder realizzato quel cambiamento, quel diverso modo di amministrare la cosa pubblica che ha sempre ispirato le nostre proposte nei tanti anni di attività consiliare

... e che, il 5 maggio 2012, nel comizio di chiusura della campagna elettorale, diceva:

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daremo risposta a chi chiederà le concessioni ma concessioni programmate, cioè significa concessioni calate in una programmazione territoriale

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il nostro faro si chiamerà Trasparenza


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parliamo ora invece della Vicari. Un buon amministratore deve dire sempre la verità, deve essere onesto, trasparente e non può dire sciocchezze

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Il titolo giusto di questo articolo sarebbe: Con la complicità del Sindaco i commercianti di una strada del centro storico di Cefalù ne occupano abusivamente il suolo ledendo il diritto al parcheggio dei residenti sancito dalla stessa recente Ordinanza Sindacale. Con la scusa di arredarla, o di creare un corridoio pedonale, in realtà hanno realizzato degli spazi di pertinenza alle entrate delle loro attività, che già dall’altro lato, ampiamente si espandono sulla scogliera, nell’uno e nell’altro caso senza versare un euro nelle casse del Comune!

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Interventi correlati:

Via Carlo Ortolani Barone di Bordonaro: trasparenza Zero - Pino Lo Presti - 14 luglio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/13104)

Via Carlo Ortolani Barone di Bordonaro: trasparenza Zero - Parte 2° - Pino Lo Presti - 14 luglio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/13112)

Ma c’è un Assessore alla Informazione? - Pino Lo Presti - 16 luglio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/13126)