In ricordo di un essere libero

Ritratto di Angelo Sciortino

11 Luglio 2014, 19:23 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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È morto un essere che aveva amato la libertà più di un pasto; è morto Jakino, il cane che girava libero per le vie del Paese, non tralasciando puntate nelle campagne dei dintorni. Lo si incontrava spesso, quasi altero, fra la gente, che neppure considerava e che non disturbava. Se lo chiamavi per nome, accennava appena uno sguardo e subito andava via. Camminava quasi in punta di zampa, come se non volesse disturbare. E in verità non disturbò mai nessuno, neppure le automobili che lo incrociavano, perché le scansava più e meglio di un pedone.

Qualcuno tentò di disturbare lui, accusandolo di nefandezze mai commesse e chiedendo a qualche Autorità locale d'imporre al suo padrone di tenerlo rinchiuso; di privarlo, cioè, di quella libertà che mai aveva demeritato. Per fortuna egli non perse la libertà, che ha potuto godere ancora nell'ultimo anno della sua vita.

Sono certo che Jakino, che in vita fu costretto a guardare gli uomini dal basso, là dov'è potrà finalmente guardarli per quel che sono di fronte a lui: pigmei senza libertà!