8 Luglio 2014, 12:19 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Con la delibera n°161 dell’ 01/07/2014, la Giunta Municipale di Cefalù ha “accettato la liberalità” dell’ingegnere Pietro Di Vita di “realizzare a propria cura e spese un passaggio pedonale temporaneo sul pontile a T del porto di Presidiana”.
Per quanto si legge nella delibera dovrebbe trattarsi di due passerelle in struttura reticolare di tipo leggero idonee a sovrapassare le due campate collassate del martello centrale del porto di Presidiana.
Le due passerelle dovrebbero essere appoggiate alle pile esistenti su cui sono appoggiate le campate medesime e dovrebbero sostituire i pontili galleggianti, che vennero posizionati all’uopo nell’estate del 2010 e, nel 2014, ritenuti “non più pienamente funzionali allo scopo”.
Il tutto per una soluzione che, personalmente, mi ero permesso di indicare.
Già il 22 maggio del 2010, dopo che, in Consiglio comunale, l’allora Assessore ing. Torcivia aveva illustrato le due soluzioni con le quali sarebbe stato possibile bypassare le due banchine collassate.
Il tutto per una soluzione, della quale, sotto il titolo “Due passerelle per il porto di Presidiana”, su “L’AltraCefalù” (http://www.laltracefalu.it/node/1497), pubblicai l’idea strutturale di massima
insieme ad alcune considerazioni, per le quali la soluzione medesima, a mio giudizio, sarebbe stata meno onerosa rispetto a quella dei pontili galleggianti, poi adottata, e, nel contempo, la più stabile e la meno precaria.
Nel luglio del 2014, apprendere che l’Amministrazione è, sostanzialmente, favorevole alla soluzione che avevo suggerito nel 2010, dovrebbe essere, per me, motivo di soddisfazione.
Ed, invece, mi procura rammarico e preoccupazione.
Il rammarico per essere rimasto inascoltato e per il danaro pubblico che, negli anni, il Comune ha speso per quei pontili.
La preoccupazione perché se, ancora nel 2014, si pensa di adottare una soluzione temporanea sarà, soltanto, perché l’adozione della soluzione definitiva è lontana.
Molto lontana.
Apprendere, invece, che la soluzione sarà adottata grazie alla liberalità dell’ing. Di Vita, personalmente, mi fa piacere.
Soltanto, piacere.
Cento anni di vita avrà il collega, Cefalù potrà dirGli grazie intitolando a Lui il martello centrale del porto.
In fondo “Parigi val bene una messa” per tutti.
Non solo per Enrico di Navarra.
Oppure no?
Intanto, stamattina, al porto, i lavori sono già a buon punto.
I pontili galleggianti hanno le ore contate ?
Saro Di Paola, 8 luglio 2014
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Commenti
Angelo Sciortino -
Vegliamo
Giustamente tu dici che Parigi val bene una messa, ma siccome per Enrico IV si trattò della conquista di un regno e non soltanto di una città, credo che bisogna vegliare che le passerelle siano soltanto una messa e non finiscano per essere motivo di localizzazione di un intero regno.
Quale Cefalù -
Il comunicato stampa del Comune
Nella sezione Comunicati, al link https://www.qualecefalu.it/node/13000, la nota, con relative foto allegate, pervenuta dal Comune di Cefalù alle ore 12.24