1 Luglio 2012, 09:11 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Oggi è la prima domenica di luglio.
Appena!
La notte di ferragosto è lontanissima.
Ancora!
Eppure, sulle spiagge libere del lungomare, questa notte è stata di BIVACCO.
Di già!
Come dire che, SULLE SPIAGGE LIBERE, L’ESTATE “PROMETTE BENE”!
Come dire che, sulle spiagge libere, il TUTTO ESAURITO degli anni scorsi non sarà una CHIMERA.
Qualche MISURA sarebbe necessaria.
DI QUELLE ESTREME!
Magari!
Nell’ attesa consoliamoci.
L'orizzonte è di quelli che si fanno guardare!
Nonostante tutto!
Saro Di Paola, 1 luglio 2012
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Commenti
Claudio Barbera -
Per questo
Per questo l'istituzione della tassa di soggiorno è una ingiustizia notevole. Si tassa chi dorme e spende in città, mentre si lasciano liberi di sporcare gratuitamente vandali di ogni tipo.
Vito Patanella -
Commercio
Tuttavia sembra che i commercianti abbiano un introito rispetto al 2011 superiore del 30% frutto delle nuove presenze.
Claudio Barbera -
I commercianti cosa?
Patanella che si è fumato? :)
Rosario Lapunzina -
Spiaggia non campeggio
La spiaggia non può essere utilizzata come un campeggio. Domani mattina chiederò al Comandante dell'Ufficio locale marittimo di sanzionare coloro che con i loro comportamenti sporcano la spiaggia. La vigilanza deve essere assicurata anche durante la giornata per evitare che vengano vendute porzioni di cocco senza riguardo alle condizioni igienico saniarie.
Totò Testa -
in un paese normale ....
In un paese normale la buona creanza dei frequentatori delle spiagge viene favorita dalla presenza di idonei cestini (bidoni, cassonetti, ecc. ..., magari predisposti alla raccolta differenziata).
In un paese normale il ruolo di coloro che devono intervenire nella salvaguardia della salute e dell'integrità del territorio sono ben chiare e, soprattutto, ben coordinate.
In un paese normale le panchine sul lungomare le mette l'Amministrazione Comunale e non il Rotary (fermo restando che il Rotary può attuare tante belle iniziative utili alla comunità).
In un paese normale i vigili urbani, oltre a sanzionare i tagliandi di parcheggio a pagamento scaduti, provvedono a multare le automobili in divieto di sosta che intralciano pericolosamente il transito di mezzi pubblici ed ambulanze (come nell'ultimo tratto della strada di Mazzaforno).
In un paese normale il Sindaco, oltre a sollecitare le giuste cose che vanno fatte dagli altri e ad encomiare quelli che producono esempi meritevoli e volontari di cittadinanza attiva, provvede a fare quello che egli è stato chiamato a fare.
Quanto agli applausi, ci aspettiamo che il Sindaco faccia seguire ai bei palleggi di riscaldamento qualche gol durante la partita che si è impegnato a giocare.
Perchè palleggiare bene può esserre relativamente facile, specie per chi si è scaldato in dieci anni di opposizione, ma segnare è un'altra cosa, vincere le partite ancora più difficile!
Ne abbiamo dura e recente prova!
Avviso ai naviganti: Se qualcuno pensa che questo sia un gratuito attacco al Sindaco, inviterei a leggere bene e a cercare di metabolizzare prima di far partire le reprimende in canna.
Sono, infatti, convinto,, che il primo ad essere daccordo con ciò che scrivo sia proprio il Sindaco, al quale, penso, tutti possiamo già riconoscere una bella capacità di saper comunicare che, sicuramente, potrà trovare più efficace applicazione, sui fatti, in futuro.
Tanto per non rimanere nel vago, ci aspettiamo al più presto di avere notizie del depuratore, dell'acqua potabile, del porto, del piano regolatore, dell'"Area Miccichè", di un destino attendibile dell'Ospedale, ecc..., oltre che, ovviamente, del bilancio comunale.
Le mie mani, come quelle, spero, di tanti altri, per questo, sono pronte non solo all'applauso, ma anche a cavare pietre e spalare carbone, perchè di questo ci sarà bisogno ed è su questo che siamo disponibili a collaborare e a renderci utili!
Al momento ritengo sia più saggio non spellarmele ammatula!
Claudio Barbera -
Non c'è alcun dubbio
che lei abbia ragione in toto. Peraltro il paragone tra palleggi e partita e piuttosto efficace. E' evidente che stiamo parlando di palleggi. Diciamo che prima mancavano anche quelli
Claudio Barbera -
Bravo sig. Sindaco
è ovvio che l'Amministrazione non può vedere tutto, non può controllare tutto.
Se il nostro senso civico è sotto i nostri piedi si può fare ben poco. Servirebbe più sentiment verso le cose pubbliche da parte della gente.
Ma il solo fatto di interessarsene e dare risposte pronte è segno di distinzione e di merito .
Club Alpino Ita... -
Forse ci manca un po' di pazienza
A quanto pare vogliamo tutto subito come sempre e non riusciamo ad togliere il veleno che e' rimasto nel tempo in qualche dente.
Dopo circa due mesi vorremmo risolti problemi decennali o meglio ventennali senza considerare che le casse comunali ahime' siano quasi al verde e che per i miracoli occorre attrezzarsi. Credo che sia necessario il lavoro anche di braccia, di tutti, compresi i passati amministratori, oggi molto bravi a trovar la pagliuzza nell'occhio.
Saro Di Paola -
Dare tempo al tempo..... altro che veleni e pagliuzze!
Mi scuseranno gli amici del CAI ma il solo fatto che si arrivi a pensare e a scrivere di "veleno rimasto in qualche dente" preclude ogni possibilità di confronto.
Quanto al resto è, veramente, INCOMMENTABILE!
Sono stato il primo, ANZI IL SOLO, a scrivere che si deve "DARE TEMPO AL TEMPO"!
Claudio Barbera -
Sono in totale
disaccordo con l'intervento del CAI. Qui non si vuole colpevolizzare nessuno. E' ovvio che il sindaco non può avere la bacchetta magica e cancellare anni di immobilismo. L'intendimento di chi scrive non è certamente questo. Lo spirito è altro. E cioè dare il proprio contributo di idee al fine di AIUTARE chi deve prendere decisioni a farlo. Certamente non posso nascondere che non è questo il sentimento di tutti coloro che scrivono, ma della maggior parte certamente si. E Saro Di Paola è certamente tra questi.
Club Alpino Ita... -
Chiedo venia
Chiedo venia se ho usato senza volerlo l'account del CAI per un mio pensiero....
Pensavo che si potesse intervenire direttamente senza registrazione senza aver compreso che potevo scrivere in quanto registrato come CAI.
Quindi affermo che il pensiero pubblicato con l'account CAI sia solo una mia personale riflessione.
Caro Saro non mi riferivo a te come passato amministratore ne a te per qualche dente ancora avvelenato e so benissimo che sei stato IL SOLO, a scrivere che si deve "DARE TEMPO AL TEMPO"....
Jose' Gugliuzza
Saro Di Paola -
GRAZIE PER LA PRECISAZIONE
Caro Josè, GRAZIE PER LA PRECISAZIONE!