Misteriosi problemi audio-visivi affliggono il nostro Sindaco

Ritratto di Pino Lo Presti

23 Giugno 2014, 04:10 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Nonostante sia stato segnalato già il 3 maggio da A. Sciortino (https://www.qualecefalu.it/node/10761);

il 31 maggio da me (https://www.qualecefalu.it/node/11173);

il 4 giugno ancora da me (https://www.qualecefalu.it/node/11235);

il 18 giugno sia stato oggetto di una interrogazione al Sindaco da parte del consigliere Iuppa, a nome del Movimento Controvento (https://www.qualecefalu.it/node/11446);

a ieri, 22 giugno, il filo che attraversa via V. Emanuele, tra via Veterani e piazza Marina, non è stato ancora rimosso nè provvisto di opportuna protezione.

Che si tratti di un filo elettrico non pare essere solo una impressione, stante che l’avv. Iuppa scrive:

... tale tipo di posa è da ritenersi “mobile” come indicato nella Guida CEI 20-40 “Guida per l’uso di cavi a bassa tensione”, ma tale posa è consentita soltanto per l’alimentazione temporanea nel caso di fiere della durata di alcuni giorni e a patto che il cavo sia di tipo H07RN-F invece del FROR o FG7(O)R

Ora ci chiediamo: chi dovrebbe occuparsi di corrispondere alle preoccupazioni dei cittadini; proposte alla pubblica attenzione dal nostro blog, ed a quella in particolare del Sindaco da una Interrogazione consiliare?


Come è possibile che ad un Sindaco che si presenta “alle folle”con le braccia aperte di una madre accogliente ed attenta ad ascoltare ogni piccola segnalazione di disservizio, obuso o irregolarità - fatta anche in confidenza (pure anonima), con ogni strumento (sms, telefono, mail) e in ogni luogo (pure per strada) -, per poi, pronto, rivestire in un istante quelli del padre che con maschile decisione e vigore agisce e provvede; come mai non gliene è giunta voce, e lui stesso non vede e non sente neanche quando - come in presenza di una Interrogazione consiliare - è tenuto, per il suo ruolo istituzionale, a sentire, e vedere, e poi - se è il caso - a provvedere; almeno a rassicurare: “non c’è pericolo, è tutto secondo le regole, è tutto normale”?!

Sarebbe sufficiente da parte del Sindaco dire che risponderà alla Interrogazione nei tempi e secondo le procedure previste dal Regolamento comunale?

Forse il Sindaco esclude che vi sia pericolo? Allora, sarebbero stato giusto farlo sapere lo stesso  giorno dopo - dopo aver di prima ora verificato -, attraverso uno dei suoi tanti Comunicati.

Forse crede che non solo non vi sia pericolo ma che la stessa gente che vi passeggia sopra è tranquilla, e che il pericolo per loro viene piuttosto da chi vuole procurargli allarme, strumentalizzandoli per vili attacchi politici ai suoi “fianchi”?

Forse, non era presente o non ha ancora avuto notizia neanche della Interrogazione presentata nello scorso Consiglio comunale?
Che disastro; dev’esserci qualche problema nel suo sistema di comunicazione, sulla linea in entrata.

Cos’altro pensare, con quale altra auto-spiegazione difenderci dall’idea invece di una - chissà -complice Omissione?!

Il 21 maggio scorso, il Sindaco ha detto davanti ad una platea di cittadini:

Io oggi, in prima persona sono stato a piazza Marina, mi hanno visto spuntare, ho chiamato il titolare e gli ho detto “lei ha quattro tavoli fuori il suolo pubblico, domani non li voglio più vedere, glieli sequestro e me li porto al comune. Li ha tolti immediatamente; non li metterà più. Non li metterà più perchè c’è chi mi dirà quando ci sono i tavoli e gli manderò i vigili urbani. (non ha visto il filo che c'era già dall'inizio del mese?)

ed anche:

Quest’anno ho dedicato lo straordinario solo ai vigili, io sto dando i progetti solo ai vigili, perchè? Perchè mi rendo conto che - ma non per fare multe; quelle servono per sanzionare - mi rendo conto che un paese regge se c’è il controllo; se non c’è il controllo il paese diventa “anarchia”.

Ma di quale controllo parla?