16 Giugno 2014, 10:40 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Dopo ben 24 mesi trascorsi nella più assoluta inerzia, finalmente il Sindaco ha trovato il suo deus ex machina nelle due foto pubblicate nel suo gruppo su facebook e che riporto in questo intervento.
A giudicare dai commenti, non mi sembra che il colpo di scena abbia sortito l'effetto implicitamente sperato: ottenere, con l'aiuto delle foto, un altro capro espiatorio. Nessuno dubitava che la rete idrica è in uno stato di fatiscenza tale, da imporre una sua immediata sostituzione. Quindi, niente di nuovo sotto il sole.
Per di più quei tubi fotografati si riferiscono a una parte della condotta ormai quasi centenaria e non è meraviglia che essi siano in quello stato, soprattutto se si tiene conto che negli ultimi anni vi è stata immessa acqua ricca di calcio, dopo che abbiamo deciso di prenderla dalla sorgente di Prissuliana, con la necessità di aggiungervi calcio per toglierle salinità.
Ben altri sono i problemi della distribuzione idrica e a essi ho dedicato un mio breve intervento: La grande sete e i suoi miraggi https://www.qualecefalu.it/node/11343. Sembra, però, che i problemi vengano ancora utilizzati non per trovarvi una soluzione, ma per colpire l'immaginazione dei cittadini e per guadagnarne il plauso.
Immettere, come ha dichiarato lo stesso Sindaco, acqua grezza nella rete idrica, non risolve certamente il problema della sua fatiscenza; anzi, lo aggraverebbe e finirebbe con il rappresentare un pericolo per la salute pubblica. Ma tant'è, questa sembra la scelta del Sindaco.
Una scelta che nasce da improvvisazione, laddove invece occorrerebbe riflessione e competenza. Non credo che un ingegnere idraulico sceglierebbe questa escamotage, ma controllerebbe quali vere soluzioni devono essere perseguite. Accanto al Sindaco, però, non vedo un ingegnere idraulico e quest'assenza rende comprensibili le foto pubblicate e le soluzioni proposte.
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