15 Giugno 2014, 15:44 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Prima del misfatto
Per rispondere a coloro che di un certo tipo di imprenditoria dicono che essa “crea posti di lavoro”, anche quando distrugge ciò che ha reso famosa Cefalù già a partire da prima dell'era volgare, voglio riportare un breve brano di Paola Campanella, scritto per Sicilia nel cuore:
“Forse meno amara che in un qualsiasi altro posto del mondo, fu la fine del pastore Dafni, che trascorse il resto della sua vita nella spiaggia di Cefalù, reso cieco per vendetta da Giunone, per avere osato preferire la bella Climene ad Echeneide, figlia della dea.
Dafni, sulla spiaggia, poteva udire le urla dei gabbiani unirsi al suo canto di dolore e le onde infrangersi impetuose fra gli scogli. Poteva abbandonarsi al tepore del sole come in un caldo abbraccio di conforto e sentire gli odori mediterranei provenienti dalla campagna circostante, miscelarsi con quelli del mare in un unico profumo inebriante.
Anche oggi, provando per un attimo a chiudere gli occhi in riva al mare di Cefalù, si può scoprire che i nostri sensi si esaltano nel percepire una tale armonia di suoni e di profumi. Sembra ancora di udire il canto melodioso del pastore Dafni giungere dall'alto della Rocca, ed è anche volgendosi ad essa che Cefalù si svela, oltre che luogo mitico circondato da una splendida natura, luogo ricco di civiltà e di antichissima storia.
Cefalù e la sua storia hanno sempre dato spunto ad affascinanti racconti leggendari...
Quello del pastore Dafni, infatti, è solo uno dei numerosi racconti che sono nati intorno ad ogni più antico luogo di Cefalù… così si narra che le acque del fiume Cefalino, che scorrono limpide nelle vasche del Lavatoio medievale, abbiano avuto origine dal pianto incessante di una ninfa tradita… che il nome di Porto Salvo sia legato alla salvezza di Ruggero, che ivi trovò scampo ad una tempesta, e, si narra ancora che lo stesso Duomo di Cefalù sia stato edificato per un voto fatto al Salvatore da Ruggero, quando fu coinvolto dalla tempesta in mare… Questa e tante altre sono le leggende su Cefalù… Il proliferare di leggende intorno ad un luogo non può essere comunque solamente legata alla fervida fantasia degli abitanti, ma è senz'altro stata stimolata dalla curiosità dei numerosi viaggiatori, che una volta giunti a Cefalù, rimanevano incantati e chiedevano notizie sull'origine di quello o questo luogo per poter fissare, con scritti e disegni, l'immagine di Cefalù e poter raccontare, servendosi anche delle antiche leggende che avevano udito, la magia di quei luoghi.”
Ecco, illustri economisti o sociologi dell'asilo infantile, qual è stata la magia di Cefalù. Quella magia che ha spinto milioni di stranieri di venirvela a vivere, questa magia, sulle spiagge, sulla Rocca, nel suo Centro Storico e nel suo entroterra. E voi, in nome di un tozzo di pane, volete che questa magia si perda, creando un danno ai vostri figli! E voi, Amministratori, credete di riuscire a difenderla con le vostre ordinanze e con il contributo della vostra burocrazia!
No! non la difendete, specie se credete che le vostre chiacchiere sono azioni e non agitazione alla ricerca di un immeritato consenso. E non lamentatevi se la stampa nazionale dipinge questo Paese come se la magia vi fosse morta, perché di questa morte portano a riprova fotografie, alle quali altre potrei aggiungerne io, pubblicate in questo blog.
E allora smettetela di negare la realtà e non vantate meriti che non avete, perché non credo che sia un merito stare a guardare inattivi e silenziosi, per intervenire soltanto dopo che il misfatto è stato compiuto. Dopo, quando è troppo tardi!
Se avete intenzione di continuare così, per il bene del Paese dimettetevi!
Questo ciò che un turista apprezza
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Commenti
Saro Di Paola -
Ma di che cosa parli?
Tutta l'Amministrazione?
Gli Amministratori?
Ma di che cosa parli?
Ma di chi parli?
Angelo Sciortino -
Tu lo sai...
... di che cosa parlo e di chi. Parlo del degrado di Cefalù e di coloro che lo consentono, politici e burocrati che siano. Come tu m'insegni, infatti, quando concedono un titolo di studio legalmente riconosciuto, gli esaminatori non aggiungono: adesso sarai più intelligente e con maggiore coscienza. Se vuoi una conferma leggi i comunicati e le dichiarazioni nel gruppo "Saro Lapunzina sindaco" di facebook.