4 Giugno 2014, 14:24 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Un ritorno, per il Giro di Sicilia, a Cefalù: comune gioiello della Sicilia nord orientale strettamente legato alla storia della manifestazione ed, in genere, alla grandissima tradizione motoristica siciliana.
Grande soddisfazione ha manifestato a tal proposito il sindaco cefaludese Rosario Lapunzina che a riguardo ha ritenuto opportuno rispondere a qualche domanda cominciando col precisare come l’amministrazione comunale collaborerà con l’evento: “Il Giro di Sicilia ritorna a sfilare per le vie della città riprendendo una tradizione che ha sempre visto Cefalù come meta degli sport automobilistici.
Proprio pochi giorni fa la suggestiva cornice di piazza Duomo ha ospitato la partenza di una tappa della 98^ edizione della “Targa Florio”. Per dare maggiore visibilità ed importanza al passaggio del XXIV Giro di Sicilia, abbiamo incluso la manifestazione nell’ambito del programma della III Regata velica de “I Borghi più Belli d’Italia”, una kermesse di tre giorni, alla quale parteciperanno i comuni dei Borghi più belli d’Italia siciliani e l’Associazione città eredi di Bisanzio, la quale rappresenta un ponte tra città russe e italiane che condividono comuni radici bizantine. L’Amministrazione comunale, oltre ad offrire l’apporto tecnico e logistico necessario alla buona riuscita della manifestazione, offrirà un piccolo gadget ad ogni equipaggio automobilistico”.
Ad ospitare l’arrivo sarà Piazza Duomo, è possibile dire che si tratta di uno dei salotti più belli di Sicilia?
“Così come per la “Targa Florio”, ritengo che anche per il giro di Sicilia delle auto storiche, Piazza Duomo sia la cornice ideale, in virtù della sua importanza artistica e storico/culturale. In particolare lo splendido Duomo arabo/normanno che troneggia al centro della piazza è in procinto di ottenere il riconoscimento UNESCO quale patrimonio dell’Umanità. Penso che l’accostamento tra le auto storiche del giro di Sicilia e la basilica – Cattedrale sia ideale perché anche le automobili che, il 7 giugno, sfileranno tra le nostre strade, rappresentano un autentico patrimonio di storia dell’automobilismo ma, rappresentano anche varie tappe del progresso umano”.
Le manifestazioni motoristiche, in una terra valorizzata dai vecchi fasti della Targa Florio, possono essere un catalizzatore per il turismo in Sicilia e, nella fattispecie, a Cefalù?
“Sono convinto che il rilancio della gloriosa tradizione degli sport automobilistici possa rappresentare un volano di sviluppo per i nostri territori. Per questo la mia Amministrazione ha voluto fortemente che, da quest’anno, Cefalù tornasse ad avere il ruolo cui storicamente ha diritto nell’ambito della “Targa Florio”. Per questo ci impegneremo perché il ruolo di Cefalù nell’ambito delle manifestazioni automobilistiche di alto livello”.
Come l’amministrazione comunale cefaludese stimola questo tipo di iniziative?
“Attraverso il massimo sostegno possibile in termini logistici e organizzativi e, soprattutto, offrendo l’immagine di una città che vuole puntare sul decoro urbano e sul miglioramento della vivibilità”.
In che modo Cefalù sta provando a combattere la crisi tramite il turismo?
“Cefalù sta puntando innanzitutto al miglioramento della vivibilità urbana perché siamo convinti che migliorare il modo attraverso il quale i residenti vivono la città è il modo migliore per rendere Cefalù più attraente per i turisti. Per questo, solo per fare un esempio, stiamo lavorando per collocare i varchi elettronici di accesso alla ztl del centro storico. In tal modo si libererà finalmente, il centro dalla morsa del traffico e si garantiranno pienamente i diritti di chi in esso vive e lavora. Oltre a questo stiamo puntando ad una serie di eventi culturali e di intrattenimento di alto livello e con cadenza annuale. Inoltre puntiamo ad alcuni importanti partenariati come quello nell’ambito delle Città Eredi di Bisanzio e quello con i Borghi più belli d’Italia. Guardiamo anche alla promozione della città con la partecipazione alle principali borse internazionali del turismo, lo scorso mese di marzo, ad esempio, Cefalù ha preso parte a due importanti fiere che si sono svolte in Russia: l’Intourmarket e il M.I.T. di Mosca”.
Il Giro di Sicilia porterà nel comune cefaludese un vero e proprio museo dei motori in movimento, quale piacere si prova, da cittadino cefaludese, a vivere questa atmosfera “vintage”?
“Da cittadino e da appassionato di sport motoristici (in anni passati sono stato tra gli organizzatori della ‘mitica’Cefalù – Gibilmanna) non posso che essere felice che la mia città sia teatro, per un giorno, di questo autentico museo a cielo aperto dell’automobilismo, che ci consente di celebrare i fasti del passato e riflettere sull’enorme progresso compiuto dall’uomo”.
Tutte le informazioni sul XXIV Giro di Sicilia al link: http://www.girodisicilia.it/
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