Perché il Sindaco non ha comunicato la proroga per l'approvazione del rendiconto?

Ho letto la pronta risposta del Signor Sindaco che mi ha reso edotto, e per questo lo ringrazio (io so di non conoscere tutte le leggi che vengono emanate), dell’esistenza  di una norma di legge che sembrerebbe applicarsi anche al nostro Comune, norma che, se applicabile, permetterebbe al nostro Comune di procedere all’approvazione del rendiconto 2013 entro il mese di giugno prossimo venturo.

Proprio in riferimento al tale risposta, mi corre l’obbligo di fare notare che il Signor Sindaco, in relazione alla posticipazione del termine di approvazione del rendiconto, usa una espressione molto ambigua “risulta di fatto spostato al 30 giugno 2014”.

Nel nostro sistema giuridico, almeno per quanto ne so io, un temine non può essere spostato di fatto; o esiste una norma specifica che ne prevede lo spostamento o il termine rimane sempre quello originario.

Devo fare, però, anche alcune riflessioni:

- Se il termine è stato spostato al 30 giugno 2014, come mai l’Assessorato Regionale non ha provveduto ad  emanare altro provvedimento sostitutivo di quello che ho io pubblicato in allegato alla mia lettera?

Forse che anche l’Assessorato regionale non conosca la legge che il Signor Sindaco richiama nella sua risposta?

- Come mai, il Signor Sindaco, pur essendo a conoscenza della proroga non ha provveduto, come era suo dovere,  a darne pronta comunicazione almeno al Presidente del Consiglio Comunale che, a sua volta, avrebbe dovuto darne comunicazione a noi consiglieri comunali?

Su quanto detto da ultimo, posso dire che nessuna comunicazione è arrivata all’Ufficio di Presidenza; infatti, prima di procedere alla pubblicazione della mia lettera (anzi proprio la mattina stessa), mi sono recato presso la Presidenza per chiedere se ci fossero delle nuove comunicazioni in relazione al rendiconto 2013 ed ho verificato che nulla di nuovo c’era.

Devo allora pensare che: il Signor Sindaco tiene allo scuro di un provvedimento (proroga del termine di approvazione) così rilevante anche il Presidente del Consiglio? o il Presidente del Consiglio non ha dato comunicazione all’Ufficio di Presidenza ed ai Consiglieri di quanto a Lui, precedentemente, comunicato?

Voglio, infine, fare, anche, notare che dalle parole del Signor Sindaco si evince una certa insofferenza nei miei confronti (e di ciò me ne compiaccio perché vuol dire che colpisco sempre nel segno), insofferenza che in alcuni momenti, e di questo me ne dispiaccio per Lui, sfocia anche in una caduta di stile; poco importa perché la caduta di stile è di chi la compie, non di chi la subisce. Io personalmente, comunque, non mi sento in alcun modo toccato dalle sue parole.

Io, come erroneamente ritiene il signor Sindaco, non ho alcuna “prevenzione” nei suoi riguardi e comunque, quando manifesto il mio pensiero politico non offendo le persone oggetto del mio discorso; mantengo sempre alto il livello della discussione.

Ultima annotazione.

Ringraziando nuovamente il Signor Sindaco per avermi dato l’occasione di conoscere una nuova legge, faccio presente che il mondo del diritto, e non solo, è talmente vasto e complicato (vi è un numero abnorme di leggi che nessuno, neanche il più studioso, potrà mai conoscerle tutte) che  l’importante è essere coscienti che non si può sapere  tutto; per questo è necessario il confronto ed il continuo approfondimento.

Distinti saluti.                                                                                                                                                                      Giovanni Cassata

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Replica al Consigliere Cassata sul rendiconto 2013 - Rosario Lapunzina - 25  maggio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/11120)

Rendiconto di gestione 2013: il termine perentorio per la sua approvazione era il 30 aprile 2014 - Giovanni Cassata - 21 maggio 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/11074)