Un macigno sul piano di rientro?

La notizia rattrista e ci costringe a porci alcuni interrogativi: in appello l'ingegnere Giardina ha avuto pieno riconoscimento di un suo credito di circa 250.000 euro ed è stato autorizzato a procedere, a sua scelta, al pignoramento di alcuni beni comunali.

Appena sarò in possesso del dispositivo della sentenza, provvederò immediatamente alla sua pubblicazione. Per il momento mi soffermo a pormi le seguenti domande: a) perché il Comune ha presentato appello, esponendosi a un aggravio di spese?; b) come s'inserisce questa novità nel piano di rientro accettato (?) dalla Corte dei Conti?

Potrebbe dare una risposta il Sindaco, ma temo che aspetteremo invano.