25 Ottobre 2012, 00:21 - Fondazione Scicolone [suoi interventi e commenti] |
La competizione è in programma per sabato 10 e domenica 11 novembre.
Tra i più solleciti ad aver assicurato la propria adesione alla gara spicca il forte talento locale Marco Runfola, “figlio d’arte”. Confermata la presenza del nisseno “Luis”, al volante della nuovissima Citroen Saxo Vts Super 1600 della Lombardo Motori, già protagonista al recente 10° Rally di Caltanissetta. Per il momento nessuna certezza sulla vociferata partecipazione, alla Ronde, di un paio di spettacolari vetture Wrc, “ex Mondiale rally”. Le iscrizioni si riceveranno sino al 5 novembre. E’ stato nel frattempo istituito anche il Trofeo “La Barbera Ricambi”, promosso dall’omonima azienda tecnica ennese. La competizione (voluta dalla Fondazione Scicolone per ricordare la figura di Salvatore, giovane appassionato locale prematuramente scomparso, ma organizzata logisticamente dal Team Palikè Palermo) si svolgerà integralmente nel contesto del Parco delle Madonie, tuttavia a pochi chilometri dallo splendido mare di Cefalù. Il punto di forza della kermesse sarà il percorso di gara, ricavato su una sezione dello stesso nastro d’asfalto che ospitò in passato la mitica cronoscalata Cefalù-Gibilmanna, tra gli anni Settanta ed Ottanta valida per il Campionato europeo della montagna. Una soltanto la prova speciale, in ossequio alla formula della “Ronde”, della lunghezza di 14,10 km, da ripetersi per ben quattro volte. Ad assicurare il patrocinio alla corsa saranno i comuni di Cefalù, Lascari e Gratteri.
Si avvicina inesorabile, a grandi passi, l’evento automobilistico destinato in questo finale di stagione ad infiammare gli animi degli appassionati di motori residenti nell’intero “comprensorio” delle Madonie, nel Palermitano. A Cefalù e dintorni non si parla d’altro, in questi giorni, sebbene gli argomenti da trattare, ciò sui tavolini dei bar della zona, siano certamente molteplici e di ben altra natura. Il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie”, in programma sabato 10 e domenica 11 novembre prossimi, come da calendario nazionale della specialità Aci Csai, sta nascendo poco alla volta, ma la gestazione prosegue nel migliore dei modi. Fioccano per questo motivo, nella casella di posta elettronica degli organizzatori, le iscrizioni da parte dei piloti interessati a prendere parte alla competizione, da tutta la Sicilia. Quegli stessi piloti attratti dall’innegabile fascino proposto da questa nuova sfida sportiva, ospite in un territorio davvero ricco di tradizioni motoristiche e su un tracciato impregnato di storia.
Uno tra i più solleciti ad aver assicurato sin dai primi istanti la propria adesione alla gara non poteva che essere il forte talento locale Marco Runfola. Il ventinovenne “figlio d’arte” (papà Ninni fu uno tra i principali interpreti del rallysmo tra gli anni Settanta ed Ottanta, insieme alla mamma, Donatella Poli, con cui faceva coppia fissa anche nell’abitacolo di una vettura da corsa, meglio se si trattava di una fascinosa Lancia Stratos), assumerà un duplice ruolo, in quest’occasione; il cefaludese, oltre ad essere uno tra i principali promotori del 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie”, sarà inevitabilmente pure uno tra i principali favoriti per la vittoria finale. Vedremo, anche perché rimane in ogni caso ancora da scoprire il bolide con il quale si schiererà in gara. Confermata altresì la presenza alla Ronde dell’esperto pilota nisseno “Luis”, al volante della nuovissima e performante Citroen Saxo Vts Super 1600 assemblata dalla Lombardo Motori, brillante protagonista nel recentissimo 10° Rally di Caltanissetta. Per conoscere con certezza altri nomi di sicuri partecipanti alla Ronde dovremo però attendere ancora alcuni giorni, anche perché le iscrizioni (che proseguono, come detto, a ritmo assai serrato), si riceveranno sino a lunedì 5 novembre. Nessuna certezza, di conseguenza, al riguardo della vociferata partecipazione, alla Ronde Scicolone, almeno di un paio di spettacolari vetture Wrc, ‘ex Mondiale rally’, presenza data per fattibile da “radio box”.
Una corposa novità concerne invece le Autostoriche, ammesse come recita il regolamento attualmente in vigore in coda alla sfida riservata alle vetture moderne. Dai vertici di Aci Csai è giunto infatti ieri ufficialmente l’”ok” per una più massiccia partecipazione di auto ‘ancienne’. Il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” potrà pertanto avvalersi della presenza di ben 20 Autostoriche, in luogo delle abituali 10 concesse dai regolamenti per i rally, fino a questo punto. Una deroga allo statuto (probabilmente si tratta della prima volta in questo ambito, sul territorio italiano) che non ha mancato di generare entusiasmo tra gli appassionati e gli addetti ai lavori in questa specialità. A risentirne in positivo sono le iscrizioni tra le Autostoriche, al momento quasi ‘sold out’. Senza dubbio una sfida nella sfida.
A volere fortemente la nascita sul territorio del 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” è stata in prima persona Antonella Scicolone, presidente della Fondazione Scicolone, ente di stampo sportivo-culturale con base proprio a Cefalù, figlia di un pioniere dell’automobilismo locale (il papà è stato per anni il concessionario di riferimento nella zona per le vendita delle Simca, noto marchio di auto francesi del passato). Antonella ha inteso in questo modo ricordare la figura del fratello Salvatore Scicolone, giovane ardente appassionato di motori locale prematuramente scomparso alcuni anni fa.
Ad “armonizzare” tuttavia la complessa macchina logistica ed organizzativa del 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” sarà l’inossidabile esperienza in possesso del Team Palikè Palermo, con al timone Annamaria Lanzarone, Nicola e Dario Cirrito, da oltre 30 anni al servizio delle corse in Sicilia e sull’intero territorio nazionale. Il sodalizio palermitano sarà supportato nell’impegnativa gestione tecnica e finanziaria della corsa dalla stessa Fondazione Scicolone, ma anche da uno staff di professionisti ed addetti ai lavori del luogo coordinato dal pilota locale Francesco D’Anna, tra i principali promotori dell’idea che ha condotto alla creazione della nuova Ronde isolana.
A concedere l’indispensabile patrocinio alla gara madonita son stati la Provincia regionale di Palermo, la città di Cefalù (con in testa il neo sindaco Rosario Lapunzina) e i comuni di Lascari (primo cittadino è Giuseppe Abbate) e Gratteri (rappresentato dal sindaco Giuseppe Muffoletto), tutti in provincia di Palermo. Irrinunciabile pure il supporto assicurato dal Parco delle Madonie, scenario unico nel quale ricadono i paesi interessati dalla Ronde, tuttavia a pochi chilometri dallo splendido mare di Cefalù, cittadina normanna rinomata per il suo turismo di respiro internazionale. Stessa considerazione nutrita per i ridenti centri di Lascari e Gratteri, quest’ultimo detto “paese-albergo”.
A sostegno dell’articolato progetto concernente il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” sono già in cantiere diverse iniziative collaterali di tenore culturale, come ad esempio un concorso destinato a coinvolgere le scuole medie e superiori del circondario. E’ ipotizzato lo svolgimento di un tema dal titolo: “Parlate del rally che avete vissuto”. I tre migliori lavori proposti dagli alunni saranno premiati successivamente, alla conclusione dell’anno scolastico. Nel frattempo è stato pure istituito il 1° Trofeo “La Barbera Ricambi”, in collaborazione con il pilota-preparatore Mario La Barbera e la struttura tecnica omonima da lui stesso presieduta. Il riconoscimento verrà quindi assegnato all’equipaggio che registrerà il minor tempo dalla somma dei migliori tre passaggi sui quattro previsti sull’unica prova speciale, detta “Circuito Madonie”.
Particolarmente affascinante è semmai il percorso di gara, ricavato su una sezione del medesimo nastro d’asfalto che ospitò in passato la mitica cronoscalata Cefalù-Gibilmanna, tra gli anni Settanta ed Ottanta valevole perfino per il Campionato europeo della montagna del tempo. Il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” si articolerà su un’unica impegnativa prova speciale (come recita appunto la formula della Ronde), della lunghezza pari a 14,10 km, da ripetersi per ben quattro volte, per un totale di 56,40 km di tratti cosiddetti a cronometro, su fondo asfaltato, con percorrenza complessiva equivalente invece a 194,55 km. Ad essere interessati dal tracciato, che si erge verso il noto Santuario di Gibilmanna, meta di pellegrinaggi da tutta Italia, sono i citati tre comuni di Cefalù, Lascari e Gratteri.
Toccherà al piccolo comune madonita di Gratteri ospitare, sabato 10 novembre, a partire dalle 19.00, la partenza del rally ronde, atteso al via ufficiale sull’ideale passerella allestita nel centralissimo corso Umberto I. La carovana si dirigerà quindi alla volta di Cefalù, per l’ingresso al riordino notturno previsto sul lungomare Giuseppe Giardina a partire dalle 19.40. Ultimata la pausa notturna, la competizione scatterà ufficialmente l’indomani, domenica 11 novembre, alle 8.30, con l’uscita dal riordino localizzato sul citato lungomare Giardina ed il successivo ingresso in assistenza, sempre nel medesimo luogo, a Cefalù. I concorrenti si muoveranno quindi subito dopo, per affrontare il primo dei quattro passaggi sulla prova speciale cosiddetta “Circuito Madonie”, di 14,10 km, a partire dalle 8.56. Il segmento di gara ha inizio al km 2 della strada provinciale 54 bis “Cefalù-Gibilmanna”, all’altezza del noto bivio di “Croce Parrino”, per proseguire sulla strada provinciale 28 in direzione di Gratteri, per circa 2 chilometri, fino al termine della prova. La “piesse”sarà ripetuta dai concorrenti in sfida altre tre volte, alle 11.01, alle 13.06 ed alle 15.11.
Cinque i riordini indicati sulla tabella di marcia ufficiale, il primo dislocato sul lungomare Giardina a Cefalù (quello allestito in notturna), i rimanenti quattro ospitati nella centrale via Alcide De Gasperi, a Lascari. Quattro, invece, i parchi assistenza, il primo sempre localizzato sul lungomare Giardina, a Cefalù, gli altri tre allestiti infine ancora a Lascari, in via Alcide De Gasperi. Sono inoltre quattro i controlli a timbro tutti previsti a Gratteri in corso Umberto I. Cefalù ospiterà poi l’atto conclusivo del 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie”, ossia l’arrivo con la “passerella” finale per piloti e vetture, alle 16.30 di domenica 11 novembre, nella suggestiva cornice della Villa comunale, in via Giacomo Matteotti. Sempre Cefalù contribuirà infine a far calare il sipario sulla manifestazione “ronde rallystica” con la premiazione conclusiva, fissata nell’occasione sul palco del Teatro comunale “Salvatore Cicero”, alle 19.
Le abituali verifiche tecnico-sportive per concorrenti e vetture si svolgeranno poi sabato 10 novembre a Cefalù, al Palasport “Marzio Tricoli”, sito in contrada Ogliastrillo, dalle 10.00 alle 13.00 e, nel pomeriggio, dalle 14 alle 15.30. Direzione di gara (affidata all’esperto internazionale ennese Alessandro Battaglia), sala stampa e la logistica saranno ancora ospiti al Palasport “Marzio Tricoli” di contrada Ogliastrillo, a Cefalù. La distribuzione dei “radar” ai concorrenti avverrà a Cefalù venerdì 9 novembre, mentre le ricognizioni autorizzate per i partecipanti saranno possibili sabato 10 novembre, dalle 10.40 alle 17.30.
Ulteriori informazioni e curiosità inerenti il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” potranno essere reperite dagli appassionati sui siti internet: www.palike.it e www.rallyrondescicolone.it
Ufficio stampa Team Palikè
Ufficio stampa 1° Rally Ronde Scicolone
Flavio Lipani
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