Nel 60° anniversario della sua morte spero che Cefalù possa onorare Domenico Barranco

Grazie alla collaborazione del Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento, Colonnello Riccardo Sciuto, del Sindaco di Cattolica Eraclea, dott. Nicolò Termine, nel 200° anniversario dell’Arma dei Carabinieri si ricorda il Carabiniere scelto Domenico Barranco.

Domenica 18 maggio alle 10,30, nella ricorrenza del 59° anniversario della sua morte per mano mafiosa, presso Cattolica Eraclea, una cerimonia commemorativa con la scopertura della targa marmorea in suo onore.

Per molti anni il ricordo di Domenico Barranco è rimasto vivo nel cuore dei suoi familiari.

L’anno scorso grazie al ritrovamento del filmato del suo funerale solenne, da parte del regista cefaludese Franco Turdo, la nipote Mariarosaria Barranco ha voluto fortemente onorare la sua memoria insieme alla cittadinanza, la quale, allora, aveva partecipato numerosa e commossa ai funerali dello zio.

Per la stessa ricorrenza, quest’anno a Cefalù, avverrà l’annullo postale grazie all’architetto Pietro Piazza, dell’associazione filatelica e numismatica di Cefalù, presso l’Ottagono Santa Caterina sabato 17 maggio dalle ore 16 alle ore 20 (https://www.qualecefalu.it/node/10962 - n.d.r.)

Il prossimo anno, in occasione dei 60 anni dalla morte di mio zio spero che il Capitano dei Carabinieri e l’amministrazione comunale di Cefalù, allo stesso modo, possa onorare il gesto e la persona di Domenico Barranco.

La cerimonia solenne a Cattolica Eraclea è frutto della mia determinazione e del riconoscimento onorevole che le autorità civili e militari del luogo hanno mostrato nei confronti di mio zio.

Mi dissocio, inoltre, da qualsiasi pensiero nel quale è stato dichiarato un disinteresse da parte dell’amministrazione comunale cefaludese nel commemorare il carabiniere scelto Domenico Barranco, diversamente dichiaro che il ricordo di mio zio avverrà nell’adeguato tempo e luogo anche a Cefalù come giustamente merita, grazie anche ai tanti riconoscimenti che sta ricevendo in virtù del suo gesto eroico.

Penso che ogni cosa debba avere la sua evoluzione, ed è per questo che voglio ringraziare in primis il maestro Franco Turdo, se non avessi visto il filmato, tutto quello che ho realizzato fin dall'anno scorso non l'avrei mai potuto ne pensare, ne realizzare, il Capitano Enrico Vecchio, il Sindaco Rosario Lapunzina, il Capitano Giuseppe Asti.

                                                                                                        Maria Rosaria Barranco