La necessità di un “Piano regolatore acustico” rappresentata al Sindaco da un costituendo comitato di cittadini

Ritratto di Pino Lo Presti

24 Ottobre 2012, 02:08 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Si è svolto oggi pomeriggio, nella stanza del Sindaco, attorno alle ore 17, un primo incontro con una delegazione di cittadini che hanno posto la questione della “quiete pubblica” come un fattore determinante - e non più eludibile - della “qualità della vita” - di cui tanto si parla - nella nostra città.

Il Comitato si è costituito spontaneamente, su iniziativa di Giovanni Cristina, a seguito della insostenibile situazione venutasi a creare nei giorni del “Gran Premio Karting - Città di Cefalù”, ma la problematica posta va ben oltre, riguardando ogni altra iniziativa, pubblica o privata, che a vario titolo crei quello che non ha altro nome se non quello di “inquinamento acustico”!
Il Comitato ha pertanto posto la esigenza che si pervenga ad un ragionamento sulla compatibilità di talune “emissioni” (comunque motivate) con il diritto alla “quiete” dei cittadini, che è parte inalienabile del più generale diritto all’”Abitare”.
Ciò nella prospettiva che si arrivi ad un “Piano regolatore acustico” che tenga conto degli effetti che le varie “emissioni” hanno nelle varie parti della città in relazione alle loro specifiche caratteristiche acustiche, e che dunque regolamenti luoghi, tempi/orari, e potenza delle amplificazioni, nelle singole zone.

Tutti i presenti sono stati d’accordo nel considerare come la natura turistica della nostra città implichi tuttavia un certo standard di eventi e manifestazioni culturali o di intrattenimento, ma non meno d’accordo sono stati sul fatto che ciascuna iniziativa al riguardo deve però essere compatibile ad uno standard di qualità dell’ambiente acustico a cui tutti i cittadini (ma anche i turisti che vi soggiornano) hanno diritto.

Il Sindaco ha assicurato che nel suo progetto amministrativo, il diritto ad “Abitare” e quindi alla “quiete” (come a quant’altro preservi la salute psico-fisica) - resta “prevalente” rispetto ad ogni altra esigenza di promozione commerciale e turistica che investa l’abitato e che dunque sente come sua preoccupazione e cura che queste debbano sempre essere compatibili con il suddetto standard.

Poichè ovviamente, data la drammatica situazione finanziaria, il Comune non è in grado di predisporre un Piano acustico (di cui peraltro molte città sono già - da tempo - dotate), il Comitato si è fatto carico di presentare al Sindaco, nelle prossime settimane, un minimo di proposte sul tema.
Il Sindaco ha espresso disponibilità a valutarle.

Commenti

Aderisco e consiglio di attrarre l'attenzione anche dei cittadini stagionali di Mazzaforno che, durante tutta la stagione turistica, si trovano ad avere le orecchie e il cervello sconquassati dalle esibizioni di presunti musicisti, DJ, brevi presentatori e animatori che sembrano non sapere che le manopole del volume possono ruotare in senso antiorario (o i cursori verso sx).