ACQUA: scongiurata l’emergenza idrica a Cefalù. Almeno sino al 5 giugno

Ritratto di Saro Di Paola

8 Maggio 2014, 07:33 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il Commissario Straordinario e liquidatore di ATO 1 Palermo in liquidazione, gen. Domenico Tucci, ieri l’altro 6 maggio 2014, per far fronte alla situazione di emergenza idrica, ha “ORDINATO all’azienda Presidiana srl, di incrementare la produzione e l’immissione in rete di acqua potabile nei limiti della capacità produttiva sostenibile dagli impianti di potabilizzazione, dando atto che gli oneri derivanti dal servizio reso dalla Presidiana srl durante tutto il periodo di gestione commissariale del S.I.I., compreso tra il 05 febbraio e il 05 giugno, sono a carico dell’A.A.T.O. 1 Palermo, che provvederà direttamente alla relativa liquidazione dietro presentazione di regolari fatture”.

L’ordinanza è stata emessa in ottemperanza al provvedimento con il quale il Prefetto di Palermo, il 5 febbraio 2014, ha ORDINATO al Commissario “di adottare ogni iniziativa ritenuta idonea ed opportuna per impedire l’interruzione del servizio idrico integrato nel territorio dei 52 Comuni della Provincia di Palermo, già gestito da APS in fallimento, nelle more che siano perfezionate le forme procedurali più adeguate per assicurare lo svolgimento del servizio in argomento.

Il Commissario, fermo restando il rapporto contrattuale intercorrente tra la stessa azienda Presidiana srl ed il Comune di Cefalù giusta contratto del 31/5/2000”, ha adottato tale iniziativa in considerazione del fatto che la situazione di emergenza idrica, che, a Cefalù, si è determinata per i guasti verificatisi alla rete idrica rende necessario incrementare l’acqua potabile immessa in rete “

Sorgenti Presidianaha dato immediata esecuzione alla maggiore produzione richiesta seppure per un periodo limitato, non consentendo l’impianto, per ragioni tecniche e manutentive di essere utilizzato al massimo della potenza per periodi di tempo prolungati”.

Il che significa che, almeno sino al 5 giugno, non si dovrebbero registrare disservizi nella erogazione di acqua potabile dal civico acquedotto.

Il tutto, certamente, non per gli atti posti in essere dal Sindaco Lapunzina che, anzi, dall’ordinanza del Commissario ha visto sconfessato il suo “teorema”.
Quello, sostenuto anche dalla sua maggioranza consiliare, secondo il quale il comma 4 dell’articolo 47 della legge finanziaria regionale del 28 gennaio 2014, per avere stabilito  che “i Gestori del Servizio Idrico Integrato (SII), per il periodo di durata delle gestioni, subentrano ai Comuni nelle obbligazioni che discendono da concessioni di servizi connessi e funzionali alla gestione del S.I.I.”, ha sollevato il Comune di Cefalù dalle obbligazioni previste nell’articolo 28 della convenzione del contratto di projet financing stipulato con “Sorgenti Presidiana” il 31/5/2000.

Di seguito l’ordinanza del Commissario nel testo integrale.


Saro Di Paola, 8 maggio 2014

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