ACQUA: il peggio deve, ancora, venire. Cefalù rischia la sete!

Ritratto di Saro Di Paola

4 Maggio 2014, 11:18 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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È ben noto che il Sindaco Lapunzina, con propria nota del 13 marzo scorso (https://www.qualecefalu.it/node/9211), ha restituito, a Sorgenti Presidiana, le fatture del servizio di potabilizzazione dalla stessa reso a partire dopo il 31 gennaio 2014, quando sulla G.U.R.S. è stata pubblicata la L.R. n° 5 del 28 gennaio, che, per quanto disposto dal comma 4 dell’art.47, a giudizio del Sindaco, fa subentrare il gestore del Servizio Idrico Integrato nelle obbligazioni che discendono dalla concessione del servizio di potabilizzazione.

È altrettanto noto è che Sorgenti Presidiana, con propria nota del 2 aprile scorso (https://www.qualecefalu.it/node/9972)  ha restituito, a sua volta, al Comune contestando la applicabilità della L.R. n° 5 perché, a giudizio della Società, le obbligazioni a carico del Comune non discendono dalla concessione di un servizio bensì dalla concessione per la progettazione e la realizzazione del potabilizzatore e per la gestione del medesimo.

Essendo passato oltre un mese dal 2 aprile scorso e non essendo stato emesso da parte del Sindaco alcun comunicato al riguardo viene spontaneo chiedersi che fine abbiano fatto quelle fatture alle quali, a giorni, si andrà ad aggiungere quell’altra relativa al servizio di potabilizzazione del mese di aprile.

Il Comune le ha rispedite al mittente ?
Il Comune le ha trattenute ed ha emesso le corrispettive ad “ATO 1 Palermo in liquidazione, unità di crisi” che, temporaneamente, è subentrato ad “APS in fallimento” nella gestione del S.I.I. ?

Un fatto è certo : il Comune quelle fatture non le ha pagate.
Le avesse pagate non si sarebbero registrati, e non si registrerebbero, i disservizi degli ultimi due mesi.
Al riguardo, l’ultima missiva che il Sindaco ha indirizzato ad ATO 1 ed al Prefetto e che, ieri l’altro, ho letto pubblicata sulla Sua pagina facebook non lascia presagire nulla di buono.
Il peggio deve, ancora, venire : Cefalù rischia la sete!

Saro Di Paola, 4 maggio 2014

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Commenti

Non capisco perché se il Comune "...le fatture le avesse pagate non si sarebbero registrati, e non si registrerebbero, i disservizi degli ultimi due mesi".

Forse che Sorgenti Presidiana non produce il quantitativo massimo di 8.500 mc giornalieri previsti dal Contratto?

Forse che, pagando le fatture il Comune, questo limite può essere superato da Sorgenti Presidiana?

Forse che, allora, Sorgenti Presidiana, producendo più o meno di 8.500 mc al giorno, può decidere se creare o non creare disservizi alla Cittadinanza?

Se proprio fosse così (e non posso e non  voglio crederlo), cioè,  se uno può decidere se creare o non creare disservizi alla Cittadinanza, in un servizio pubblico essenziale, questo atteggiamento come si chiamerebbe?

Per capirlo basta leggere l'epistolario tra Sorgenti Presidiana ed il Comune ed una delle lettere della Prefettura, dopo le prime inadempienze contrattuali del Comune.

Sì : Sorgenti Presidiana produce il quantitativo massimo di 8500 mc giornalieri previsti dal contratto.

Sì : pagando il Comune le fatture tale limite può essere superato. Forse che in passato non sia stato superato? Forse che il Sindaco Lapunzina, nell'ultima missiva ad ATO e Prefettura, non abbia chiesto di superarlo per evitare i disservizi?

Sorgenti Presidiana, se messa nelle condizioni di produrre di più del massimo contrattuale, può fare la sua parte per evitare o, quantomeno, ridurre i disservizi causati dalle perdite della rete.
Questo atteggiamento si chiamerebbe collaborazione con il proprio partner.